Il centro di controllo del traffico pesante di Ripshausen di Erstfeld (URI) festeggia 10 anni di apertura il prossimo lunedì. Oggi si svolge la celebrazione ufficiale alla presenza della ministra dei trasporti Simonetta Sommaruga. L’Iniziativa delle Alpi traccia un bilancio positivo di questi 10 anni e sottolinea l’importante ruolo del Maxi centro per la politica svizzera di trasferimento. Ciononostante l’Iniziativa delle Alpi chiede che la rete di controllo, lanciata nel 2003 dalla Confederazione, venga completata e che ai centri esistenti vengano messe a disposizione sufficienti risorse.
Il centro di controllo Ripshausen è al momento l’unico Maxi centro della Svizzera e per questo, è una parte molto importante del pacchetto di misure per il controllo del traffico pesante della politica svizzera di trasferimento. L’Iniziativa delle Alpi si congratula con il centro di controllo del Canton Uri per il giubileo dei suoi 10 anni di attività. Essa approfitta con piacere delle competenti visite guidate del centro quando ospiti della politica internazionale desiderano conoscere la politica dei trasporti svizzera. Tuttavia essa sottolinea che è urgente e necessario potenziare rapidamente la rete di controllo esistente per intensificare i controlli. Questa richiesta è rivolta ad ASTRA.
„I controlli del traffico pesante non servono solo alla sicurezza dei trasporti, ma anche a permettere eque condizioni di concorrenza tra la strada e la ferrovia”, afferma Jon Pult, presidente dell’Iniziativa delle Alpi. „Per questo motivo, il centro di controllo è da 10 anni un elemento importante per il trasferimento delle merci dalla strada alla ferrovia.”
Il centro di controllo pesante di Erstfeld ha migliorato la sicurezza del traffico in transito da nord in direzione sud. Le statistiche dimostrano generalmente che negli ultimi anni sono avvenuti meno incidenti mortali o con feriti gravi al San Gottardo. Queste statistiche positive sono in contrapposizione con le statistiche sui controlli pubblicate annualmente dal Canton Uri. Ad esempio, circa un terzo dei camion ispezionati nel 2018 al centro di controllo del traffico pesante di Ripshausen non erano conformi alla legge e sono stati sanzionati (in particolare per peso eccessivo, difetti tecnici e infrazioni degli orari di lavoro e riposo). A un camion su dieci è stato interdetto di continuare il transito. Ciò malgrado solo il 4% dei camion in transito sono stati controllati. „Alla luce di questi dati, sarebbe irresponsabile non completare immediatamente la rete di controllo. In particolare, il centro attualmente in costruzione a sud delle Alpi in Leventina deve avere la massima priorità “, afferma Jon Pult. Dei 13 centri di controllo pianificati nel 2003 dalla Confederazione, solo 7 sono attualmente in funzione.
Nei centri di controllo del traffico pesante, talvolta anche nel centro urano, mancano risorse sufficienti in particolare per reagire alle nuove sfide (lotta alle manipolazioni hardware e software degli impianti Adblue per il trattamento dei gas di scarico, dumping sociale). L’Iniziativa delle Alpi rivendica che la Confederazione metta a disposizione dei centri di controllo le risorse necessarie affinché possano reagire adeguatamente alle nuove sfide.
Contatto:
- Jon Pult, Presidente, 076 508 16 33
- Lucia Lauener-Zwyer, Direttrice, 076 582 83 63