Con un’azione creativa l’Iniziativa delle Alpi ha inoltrato oggi alla Cancelleria federale a Berna il suo appello per più controlli del traffico pesante. Nella petizione 10’398 persone chiedono alla Consigliera federale Doris Leuthard di intensificare i controlli dei camion in transito dalla Svizzera. I controlli sono un elemento importante della politica di trasferimento, poiché assicurano gli standard di sicurezza per i trasporti stradali, in modo che vi siano condizioni di concorrenza eque fra strada e ferrovia.
Quasi un terzo degli autocarri controllati nel Canton Uri nel 2016 presentava difetti tecnici, eccessi di peso o infrazioni alle norme di lavoro e riposo degli autisti. Non di meno, sempre ancora solo meno del quattro per cento dei trasporti di merce su strada attraverso le Alpi è sottoposto a un controllo. Questa situazione deve cambiare! Perciò in maggio l’Iniziativa delle Alpi ha lanciato l’appello «trasferire con la sicurezza». 10’398 persone l’hanno firmato su carta o online.
«Senza condizioni di mercato eque non c’è un trasferimento sulle rotaie», ha affermato Jon Pult, Presidente dell’Iniziativa delle Alpi, in occasione della consegna dell’appello. «La popolazione si è espressa, ora spetta a Doris Leuthard e al Parlamento mantenere le promesse fatte anni fa e ripetute più volte. Ne va della sicurezza sulle nostre strade e della salute delle persone».
Nel febbraio 2017 ricerche avevano mostrato che molti camion stranieri viaggiano con un impianto per la depurazione dei gas di scarico manipolato. Da allora la polizia ha fermato più di 100 camion con alimentazione AdBlue sabotata. «Lo scandalo AdBlue ci ha aperto gli occhi sui metodi con cui la logistica stradale oggi cerca di procurarsi dei vantaggi», spiega Manuel Herrmann, Responsabile della politica di protezione delle Alpi presso l’Iniziativa delle Alpi. «Anche per questo è urgente che Doris Leuthard faccia proprie le richieste dell’appello e metta in pratica le misure».
Oltre a un rafforzamento dei controlli AdBlue, i firmatari dell’appello chiedono anche il completamento dei posti di controllo e, in particolare, la rapida realizzazione di un centro di controllo del traffico pesante a sud del Gottardo. Inoltre, sollecitano la pubblicazione annuale dei risultati dei controlli, una cosa che finora manca.
Il Parlamento avrà prossimamente la possibilità di esprimersi sulle misure proposte. Sono pendenti diversi interventi parlamentari:
Mathias Reynard (Consigliere nazionale VS e membro di Comitato dell’Iniziativa delle Alpi) chiede nella mozione 17.3117 la pubblicazione annuale e dettagliata dei risultati dei controlli. Ciò sarebbe utile anche per i corpi di polizia dei Cantoni. Questi, infatti, non sanno cosa hanno scoperto i loro colleghi.
Regula Rytz (Consigliera nazionale BE e membro di Comitato dell’Iniziativa delle Alpi) ha inoltrato, insieme al Conigliere nazionale argoviese Ulrich Giezendanner, la mozione 17.3055, che postula un piano d’azione contro le manipolazioni dell’additivo AdBlue. I corpi di polizia devono ottenere più mezzi per effettuare più controlli.
Con la mozione 17.3116 Mathias Reynard chiede inoltre un aggiornamento del piano del 2003 per i controlli del traffico pesante. Il piano non è mai stato messo completamente in pratica.
Il prossimo impulso importante per la politica di trasferimento potrebbe seguire a breve, come dice Jon Pult: «la galleria di base del Gottardo è aperta, presto seguiranno il Ceneri e il corridoio di 4 metri. In novembre il Consiglio federale pubblicherà il suo rapporto sul trasferimento. Per Doris Leuthard è l’ultima occasione, quale Consigliera federale, di lasciare le proprie tracce nella politica di trasferimento – non basta aver tagliato il nastro rosso all’inaugurazione della galleria di base del Gottardo. Questa chance di proporre nuove misure deve coglierla adesso!».
Ulteriori informazioni: http://www.trasferire-con-sicurezza.ch
Più controlli dei camion per più trasferimento su ferrovia e strade più sicure. Appello alla Consigliera federale Doris Leuthard
Signora Consigliera federale Doris Leuthard ci appelliamo a lei affinché:
Completi la rete di controllo dei camion – poiché solo a partire da una certa densità dei controlli gli autotrasportatori adatteranno il loro comportamento.
Faccia avanzare la realizzazione di un centro di controllo in Ticino – bisogna finalmente controllare anche il traffico sud-nord.
Pubblichi annualmente tutti i risultati dei controlli – il popolo ha il diritto di essere informato.
Adotti misure contro la manipolazione dei congegni di depurazione dei gas di scarico – non può essere che le Svizzere e gli Svizzeri debbano respirare aria sporca a causa di queste macchinazioni illegali.