19. Ottobre 2014

Il Consiglio federale apre le gallerie autostradali risanate al trasporto di merci pericolose. La promessa che le restrizioni oggi esistenti per questo trasporti al Gottardo saranno mantenute anche dopo il raddoppio, non vale molto. Inoltre, le elettrici e gli elettori non potranno espri-mersi.

„Questo sviluppo è preoccupante“, dice Alf Arnold, Direttore dell’Iniziativa delle Alpi. Con il ‘via libera’ in altre sette gallerie la strada diventa più attrattiva per il trasporto di merci pericolose. Ciò significa che in futuro un maggior numero di merci pericolose saranno trasportate con i camion, invece che con la ferrovia. “Così si creano ulteriori rischi di gravi incidenti sulle nostre strade”, afferma Alf Arnold. È provato che la ferrovia è più sicura per questi trasporti rispetto alla strada.

Vi si aggiunge che, con la revisione totale della legge sul trasporto di merci, il Consiglio federale vuole esonerare le FFS dal loro obbligo generale di trasportare le merci, il che porterebbe alla dismissione di molti binari d’allacciamento. Anche con questa misura il Consiglio federale indebolisce il trasporto delle merci sulle rotaie e corre il rischio che un maggior numero di trasporti di merci pericolose si trasferiscano sulle strade. Ciò contrasta con la volontà di trasferire le merci dalla strada alla ferrovia.

Nel suo comunicato il Consiglio federale sottolinea che al Gottardo il trasporto delle merci pericolose resterà limitato anche qualora si realizzasse una seconda galleria stradale. Poiché questa limitazione è fissata solo in un’ordinanza, il Consiglio federale può però cambiarla in qualsiasi momento senza una votazione popolare. Inoltre, con due canne di galleria, sarà più difficile motivare il mantenimento delle restrizioni per le merci pericolose. Il Consiglio federale ha appena tolto tutte queste restrizioni nella galleria a due tubi del Seelisberg, lunga 9 chilometri.

A differenza del Seelisberg, se si raddoppia la galleria stradale del Gottardo, il tunnel avrà sia una corsia di sicurezza sia un cunicolo di salvataggio separato. “Col raddoppio la Svizzera rischia che il Gottardo diventi l’asse di transito europeo per le merci pericolose, e questo da Chiasso a Basilea e non solo nella galleria stessa”, spiega Alf Arnold. Perciò nessuno che vuole più sicurezza sulle strade, dovrebbe approvare il raddoppio del Gottardo. Il maggior rischio interesserebbe tutte le persone sull’autostrada e lungo l’asse di transito – non solo gli Urani e i Ticinesi”.

Contatto:
Alf Arnold, Direttore dell’Iniziativa delle Alpi, 079 711 57 13