27. Settembre 2012

Azione contro il traffico di transito in Austria: domani, venerdì 28 settembre 2012, l’autostrada dell’Inntal in Tirolo sarà completamente bloccata dalle 11 alle 23. Il movimento di cittadini „Transitforum Austria-Tirol“ ha annunciato un’adunanza direttamente sull’autostrada per protestare contro la marea di camion in transito. „Non abbiamo nulla da regalare – né la nostra salute, né i posti di lavoro, né i contadini né le basi dell’esistenza di giovani e anziani“, afferma il Transitforum. L’azione di protesta è stata autorizzata dalle autorità austriache. L’autostrada dell’Inntal è la più importante strada di collegamento col passo del Brennero. Si tratta del maggior asse di transito attraverso le Alpi per il traffico pesante, seguito dal Gottardo.

L’Iniziativa delle Alpi è solidale con il movimento dei cittadini austriaco. Da molti anni ormai anche dalle Alpi svizzere passano troppi camion. A norma di legge quest’anno avrebbero dovuto essere al massimo 1 milione, ma questa cifra sarà ampiamente superata entro la fine dell’anno. Con una borsa dei transiti alpini, valida in tutti i paesi dell’arco alpino, sarebbe possibile limitare il numero dei camion in transito con uno strumento di mercato e trasferire le merci dalla strada alla ferrovia. La Svizzera, che nel 2016 metterà in esercizio al Gottardo la più lunga galleria ferroviaria al mondo e che investe 20 miliardi per una moderna linea ferroviaria di pianura attraverso le Alpi, dispone delle migliori premesse per il trasferimento delle merci su rotaia. “Ora si tratta di fare in modo che, grazie a una borsa dei transiti, queste enormi nuove capacità di trasporto su ferrovia siano anche effettivamente sfruttate”, dice Alf Arnold, direttore dell’Iniziativa delle Alpi.

La protesta contro il traffico di transito non cresce solo nelle regioni di montagna austriache afflitte dai camion in transito, i cui cittadini domani bloccheranno l’autostrada. Le regioni alpine, che si sono riunite nel progetto iMonitraf, chiedono anch’esse l’introduzione di una borsa dei transiti o di uno strumento analogo. “Però, che il traffico pesante in transito sia limitato solo nel 2025 o nel 2030, come immaginano i ministri dei trasporti nelle capitali di vari paesi, non è accettabile”, afferma Fabio Pedrina, Presidente dell’Iniziativa delle Alpi. I partner del progetto iMonitraf sono i Cantoni della Svizzera centrale, il Ticino, il Tirolo (A), la Regione Rhône-Alpes (F) nonché le province e regioni italiane della Valle d’Aosta, Bolzano, Alto Adige, Friuli-Venezia e Piemonte. Tutte queste regioni chiedono che la politica intervenga al più presto e non solo fra 10 o 15 anni.

Persone di contatto:
→ Alf Arnold, Direttore dell’Iniziativa delle Alpi, 079 711 57 13
→ Fabio Pedrina, Presidente dell’Iniziativa delle Alpi, 079 249 29 42