La soluzione globale per la gestione del traffico al Gottardo proposta dall’Iniziativa delle Alpi permetterà di risparmiare tempo e denaro durante il risanamento della galleria stradale. A lungo termine questa ne risulterà inoltre più sicura.
Il progetto proposto dall’Iniziativa delle Alpi avrà degli effetti positivi duraturi sul risanamento della galleria autostradale
Se, a risanamento terminato, più nessun mezzo pesante sarà autorizzato ad attraversare il tunnel (ad eccezione del traffico locale costituito attualmente da 10 a 20 automezzi al giorno), non sarà più necessario rialzare il controsoffitto della galleria. I lavori potranno quindi limitarsi al solo risanamento degli elementi deteriorati. Dal rapporto del Consiglio Federale, un tale innalzamento (che costituisce il grosso dei lavori) non sarebbe in ogni caso sufficiente per soddisfare la norma in vigore che prevede un’altezza di 5,2 metri (SIA 197/2), sarà indispensabile procedere quindi anche all’abbassamento della carreggiata, interevento non previsto nel progetto di risanamento.
Si renderanno possibili dei risparmi sulla ventilazione, il cui dimensionamento potrà essere ridotto, dato che non sarà più necessario disporre di una capacità di ventilazione tale da essere in grado di evacuare i fumi prodotti da un incendio simultaneo di due o tre camion.
Si renderanno inoltre possibili anche dei risparmi nelle gallerie di sicurezza. Il loro ampliamento è previsto nel piano ufficiale dei lavori, ma vi si potrà sicuramente rinunciare. Con un tunnel ferroviario come quello proposto dall’Iniziativa delle Alpi già da diversi anni, sarebbe possibile accedere, senza allargare il profilo delle gallerie, rapidamente e senza ostacoli al luogo dell’incidente.
Gli investimenti per la costruzione dei terminali di carico/scarico dei camion non dovranno essere finanziati compromettendo il risanamento della galleria. Essi potrebbero essere oggetto di un ammortamento sul lungo periodo, così come il materiale ferroviario dell’autostrada viaggiante. Questo si tradurrebbe in un risparmio di almeno 200 milioni di franchi.
Risparmi dello stesso ammontare possono essere realizzati nella gestione del traffico dei mezzi pesanti grazie ad un’autostrada viaggiante a pagamento. Anche se le tariffe di carico integrassero solo i costi stradali economizzati (TTPCP, carburante, usura dei veicoli), queste sarebbero pressoché in grado di coprire i costi di gestione dell’autostrada viaggiante stessa. Inoltre, gli autisti potrebbero sfruttare il tempo trascorso sull’autostrada viaggiante per fare una delle pause che sono loro prescritte.
In base al progetto presentato dall’iniziativa delle Alpi, sarà inutile sistemare la strada del passo. Le due autostrade viaggianti – quella per i camion e quella per i veicoli leggeri – sarebbero in grado di assorbire la totalità del traffico. In questo modo la strada del passo e l’ambiente alpino non dovrebbero sopportare un inutile incremento del carico di traffico.
Un risanamento «light» è meno costoso e dura anche meno tempo. Sarà quindi possibile mantenere aperta la galleria stradale durante tutto il periodo che va dalla Pasqua alla fine delle vacanze autunnali, limitando i lavori ai soli mesi invernali con minor traffico. Questo aspetto è determinante: la galleria stradale sarebbe quindi sempre disponibile durante mesi estivi, quando il traffico è più intenso. Ipotizzando che il risanamento «light» duri dai 600 ai 750 giorni al posto dei 900 giorni previsti, i lavori si estenderebbero quindi su un periodo di 4 o 5 anni e sarebbero concentrati ogni anno nei mesi invernali con minor traffico, il che determinerebbe una chiusura annuale della galleria solamente durante 5 mesi. Questa variante implica alcuni sovraccosti :
Il cantiere dovrà essere installato e smantellato diverse volte ; i sovraccosti corrispondono alla differenza tra le varianti 1 e 2 del Consiglio federale.
Maggiori costi saranno generati anche nella gestione del traffico veicolare, dato che il risanamento si svilupperà su un periodo più lungo.
Nel complesso, la proposta dell’Iniziativa delle Alpi sarà però sempre meno costosa rispetto a tutte le altre varianti. A ciò bisogna aggiungere il fatto che potranno essere realizzati sul lungo periodo dei risparmi nei costi di manutenzione dell’A2 tra Erstfeld e Biasca dell’ordine di 20 – 30 milioni di franchi all’anno. L’usura delle strade dipende dal peso per assale con un rapporto di potenza 4. In un camion, il peso per assale può raggiungere le 10 tonnellate, mentre per una vettura da turismo è al massimo di 1 tonnellata. Questa differenza si riflette soprattutto sull’usura della carreggiata e sulle sollecitazioni e i carichi subiti dai ponti e dai viadotti sui fianchi dei rilievi, ma anche sui soffitti delle gallerie. I costi di protezione contro i pericoli naturali, i costi di segnaletica stradale, ecc., restano invece invariati.
Questi dati sono delle stime basate su delle valutazioni verosimili. Devono essere approfonditi, ciò che l’Iniziative delle Alpi non ha potuto fare, perché priva d’informazioni precise sullo stato del controsoffitto. Chiediamo al Consiglio federale di procedere senza indugio a questi calcoli e di comunicare i risultati al Parlamento e alla popolazione.
La proposta dell’Iniziativa delle Alpi, che comprende un divieto di circolazione nella galleria autostradale per i mezzi pesanti, presenta dei chiari vantaggi per gli automobilisti :
La sicurezza nella galleria autostradale e sulle rampe d’accesso sarà notevolmente migliorata: il rischio di un grave incendio o di collisioni con un TIR da 40 tonnellate sarà quasi totalmente eliminato.
Le code diminuiranno poiché ai Tir sarà vietato l’accesso alla galleria autostradale e che, di conseguenza, il sistema di dosaggio –attuato per aumentare la sicurezza- potrà essere abbandonato, un numero maggiore di vetture potrà percorrere la galleria.
Anche per i cantoni Ticino e Uri vi saranno vantaggi
Ai circa 75 impieghi di durata limitata che saranno creati con la realizzazione dell’autostrada viaggiante per le automobili, si devono aggiungere un centinaio di posti a tempo indeterminato legati alla gestione e alla manutenzione dell’autostrada viaggiante per i camion.
La deviazione sulla linea di montagna di due treni merce all’ora per direzione fornirà un contributo importante alla copertura dei costi elevati di gestione di questa linea, che altrimenti rischierebbe di essere chiusa. La gestione della linea di montagna è necessaria per l’ottenimento del marchio di Sito Patrimonio dell’Umanità. Il buon funzionamento di questa linea è inoltre indispensabile al traffico regionale e alla stazione turistica di Andermatt, così come al servizio della ferrovia Cervino – Gottardo.
Durante e dopo il risanamento, tutti i camion circolanti in direzione sud saranno accolti al centro di controllo del traffico pesante (CCTP) di Ripshausen/Erstfeld che servirà anche da area d’attesa per il terminale. Anche in Ticino, dove la decisione relativa all’ubicazione del CCTP non è ancora stata presa, si potrebbe pensare di abbinare il terminale e il CCTP.
Sarà privilegiato il traffico merci locale tra i due cantoni che potrà continuare ad utilizzare la galleria autostradale.
Se la galleria autostradale sarà vietata ai camion, le stazioni di servizio situate a nord e sud del Gottardo potranno beneficiare di un incremento del traffico automobilistico
Per l’Iniziativa delle Alpi, il risanamento della galleria autostradale del San Gottardo deve assolutamente soddisfare due requisiti:
Non si deve creare alcun traffico di aggiramento
Le regioni direttamente toccate non devono subire degli svantaggi economici.
Noi crediamo che la nostra proposta risponda pienamente a queste condizioni. Rappresenta un’ottimizzazione del concetto presentato dal Consiglio federale e combina giudiziosamente gli obiettivi a medio e lungo termine, come la qualità e la sicurezza dei collegamenti con la necessità di trasferire le merci dalla strada alla ferrovia.
Altdorf / Berna, 15.2.2011