Falò delle Alpi contro la falcidia del traffico ferroviario delle merci
L’Iniziativa delle Alpi chiede un obiettivo di trasferimento per il traffico merci interno.
L’Iniziativa delle Alpi chiede un obiettivo di trasferimento per il traffico merci interno.
Quest’anno nominiamo le seguenti tre pratiche di trasporto assurde per il «Sasso del Diavolo»:
Il nostro bilancio: la mancanza di solidarietà danneggia le Alpi e i loro abitanti.
Anche il Consiglio nazionale chiede che camion e bus vecchi debbano aggiornare i loro sistemi d’assistenza per una maggiore sicurezza nel pericoloso transito alpino.
Il Parlamento è contro la pressione sui prezzi e sui salari: gli autisti dei camion non devono passare il tempo di riposo del week-end nella cabina di guida.
La Svizzera può contribuire a rendere rapidamente la navigazione più ecologica, grazie ai molti potenziali non ancora sfruttati.
L'Iniziativa delle Alpi organizza un'azione a Locarno per dimostrare che i ticinesi si impegnano per le Alpi e per la protezione del clima.
La preoccupazione è grande: la nuova legge sul CO2 è indispensabile.
Neppure la crisi economica fa diminuire granché il numero dei camion in transito dalle Alpi - adesso sono necessari nuovi strumenti.
Concorrenza pericolosa: chiediamo un accordo di prestazione tra la Confederazione e tutti i Cantoni per migliorare il controllo di autocarri e furgoni.