Febbraio 2024
Il 20 febbraio 1994 il popolo ha detto Sì all’iniziativa delle Alpi. La richiesta dell’associazione è chiara: il Consiglio federale deve riportare il trasferimento alla ferrovia al centro della politica dei trasporti.
1989: Fondazione dell’associazione Iniziativa delle Alpi e lancio dell’iniziativa popolare nella gola della Schöllenen.
1992: I votanti dicono Sì alla Nuova trasversale ferroviaria alpina e quindi anche alle gallerie di base del Gottardo, del Ceneri e del Lötschberg.
1994: I votanti approvano l’«iniziativa popolare federale per la protezione della regione alpina dal traffico di transito» (iniziativa delle Alpi).
1998: In votazione popolare è approvata la tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (TTPCP). Ora i camion pagano per l’uso delle strade secondo peso e distanza.
2004: I votanti dicono No all’«imbroglio Avanti» e conseguentemente anche al potenziamento della galleria del Gottardo a quattro corsie.
2007: Apertura della galleria di base del Lötschberg.
2008: La nuova legge sul trasferimento del traffico merci dà l’incarico al Consiglio federale di negoziare con l’estero su una borsa dei transiti alpini.
2011: Mancato l’obiettivo intermedio di al massimo 1 milione di camion.
2015: L’Iniziativa delle Alpi e le organizzazioni alleate inoltrano il referendum contro il raddoppio della galleria stradale del Gottardo.
2016: Apertura al traffico ferroviario della galleria di base del Gottardo.
2016: I votanti approvano la seconda canna di galleria al Gottardo. Il Consiglio federale promette che la capacità stradale non sarà aumentata.
2018: L’obiettivo di trasferimento non è stato raggiunto: dalle Alpi svizzere transitano sempre ancora oltre 900’000 camion l’anno.
2019: L’associazione Iniziativa delle Alpi festeggia il suo 30° anniversario.
2020: in occasione dell’apertura della galleria di base del Ceneri e del contemporaneo completamento della NEAT, l’Iniziativa delle Alpi chiede in un’azione mediatica davanti alla Galleria del Ceneri: “TRANSFER NOW- non ci sono più scuse, le merci devono finalmente essere trasferite sempre di più su rotaia“.
2020/21: La protezione delle Alpi è anche protezione del clima: l’Iniziativa delle Alpi affianca allo storico impegno per la politica dei trasporti il tema del clima. In base all’articolo 84 della Costituzione federale sulla protezione delle Alpi: “[La Confederazione] … Limita il carico inquinante del traffico di transito a una misura inoffensiva per l’uomo, la fauna, la flora e i loro spazi vitali”
Il 20 febbraio 1994 il popolo ha detto Sì all’iniziativa delle Alpi. La richiesta dell’associazione è chiara: il Consiglio federale deve riportare il trasferimento alla ferrovia al centro della politica dei trasporti.
Il snack per cani della Migros percorre 20’280 chilometri. Questa assurdità è stata premiata da 4’200 votanti con il «Sasso del Diavolo». Il «Cristallo di rocca» va a OVO Logistique Urbaine.
Quasi 7000 votanti hanno assegnato a Swiss Helicopter il “Sasso del Diavolo” per il trasporto più insensato dell’anno. Il “Cristallo di rocca” per un controesempio virtuoso che eviti trasporti inutili viene assegnato a “Auprès de mon arbre”.
L’Iniziativa delle Alpi presenta la petizione “Stop al trasporto di merci pericolose sul Sempione”. 4769 persone chiedono al governo vallesano di richiedere un divieto del trasporto di merci pericolose sul Sempione a Berna.
I trasporti di merci pericolose sul Passo del Sempione in Vallese sono una bomba ad orologeria. Per questo motivo l’Iniziativa delle Alpi ha lanciato una petizione durante l’assemblea ordinaria a Martigny: il governo vallesano deve richiedere un divieto dei trasporti di merci pericolose sul Passo del Sempione.
Al Sempione 40 volte al giorno camion con merci pericolose rischiano di causare danni irreparabili alle persone, all’ambiente e alla natura. L’Iniziativa delle Alpi simula un possibile scenario catastrofico.