Cronologia archivio

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Mai a corto di idee. Dal 1989, gli attivisti dell’Iniziativa delle Alpi si impegnano per la protezione del loro spazio vitale, con idee ispirate alla cultura alpestre, e per limitare il delirio del traffico in continua crescita. Da allora, hanno vinto ogni votazione e il loro stile si è affermato in tutta Europa: competente, innovativo e convincente.

Nel 2016 l’Iniziativa delle Alpi ha consegnato all’Archivio sociale svizzero l’archivio delle associazioni (con verbali dei comitati, rapporti e conti annuali, corrispondenza, dossier di azioni e campagne, dossier tematici e stampati). I fondi possono essere consultati nella sala di lettura dell’Archivio sociale svizzero senza restrizioni d’uso.

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Schweizerisches Sozialarchiv
Morteratschgletscher, Bernina-Gruppe, Pontresina, Graubünden, Schweiz, 25.8.2001 Gesellschaft für ökologische Forschung / Sylvia Hamberger
17 Marzo 2009

Marzo 2009

Alla Conferenza delle Alpi di Evian i ministri dell’ambiente dei paesi alpini hanno discusso dell’azione comune per prevenire i cambiamenti climatici. La borsa dei transiti alpini è stata inserita nel „piano d’azione clima“ negoziato dai ministri presenti all’incontro.

© Alpen-Initiative, Emanuel Ammon
1 Gennaio 2009

Gennaio 2009

L’Iniziativa delle Alpi prende atto con grandissimo piacere che il Consigliere federale Moritz Leuenberger desidera farle un regalo: egli intende infatti devolvere all’Iniziativa delle Alpi la somma di 5000 euro dell’European Railway Award 2009.

Bundeshaus
1 Dicembre 2008

Dicembre 2008

Nel dicembre si concluderà l’esame parlamentare della Legge sul trasferimento del traffico merci (LTrasf). Dopo che il Consiglio degli Stati (Camera alta) avrà eliminato le ultime divergenze, la votazione finale avrà probabilmente luogo l’ultimo giorno della sessione invernale.

© Alpen-Initiative
1 Dicembre 2008

Dicembre 2008 – Un idea originale per la borsa dei transiti

Dal 14 dicembre 2009, l’IC 543 da Salisburgo a Vienna si chiamerà “Borsa dei transiti alpini”. L’azione durerà due anni e alle fermate il treno sarà annunciato proprio con questa denominazione. La borsa dei transiti comparirà così anche negli orari, nel materiale informativo e sui cartelloni elettronici. Naturalmente figurerà anche sul treno stesso.

1 Luglio 2008

July 2008 – Keep an eye on the protection of the Alps

With ironic postcards addressed to the National Councillors (Members of the Swiss Parliament), supporters of the Alpine Initiative reminded their politicians of the Article on the Protection of the Alps and demanded a consistent transfer of freight transport from road to rail. This action was to remind the National Council of the will of the Swiss people during the upcoming parliamentary debate on the Freight Traffic Transfer Act in September.

1 Febbraio 2008

Febbraio 2008

Il Gran consiglio ticinese ha deciso di inoltrare a Berna un’iniziativa cantonale che chiede l’accelerazione del trasferimento su rotaia del traffico pesante attraverso le Alpi: due anni dopo le attuali discussioni al parlamento federale sulla legge sul trasferimento del traffico dovrebbe essere introdotta la Borsa dei transiti.

1 Gennaio 2008

Gennaio 2008

I rappresentanti dei governi di quattro regioni alpine hanno firmato la dichiarazione politica finale del progetto MONITRAF. La BTA, quale strumento innovativo e basato sui principi di mercato, è ormai una richiesta comune delle regioni situate lungo i quattro corridoi di transito del Brennero, Fréjus, Gottardo e Monte Bianco.

1 Ottobre 2007

Ottobre 2007 – Es geht um die Wurst

Mitglieder des Vereins Alpen-Initiative verteilten vor dem Bundeshaus unter dem Motto “Jetzt geht es um die Wurst” in einer symbolischen Aktion Würste an die eidgenössischen Parlamentarier. Sie forderten damit vom Ständerat den Beschluss zur Alpentransitbörse und die Verlagerung des alpenquerenden Güterverkehrs von der Strasse auf die Schiene.

1 Ottobre 2007

Ottobre 2007

L’UE non opporrà alcun veto ideologico qualora la Svizzera volesse introdurre un limite al traffico delle merci su strada. È quanto ha dichiarato il direttore dei trasporti terrestri alla Direzione generale energia e traffico di Bruxelles. Secondo Pasquarelli, la possibilità di realizzare una Borsa dei transiti dipende dall’offerta di una contropartita valida.