Nel 2016 l’Iniziativa delle Alpi ha consegnato all’Archivio sociale svizzero l’archivio delle associazioni (con verbali dei comitati, rapporti e conti annuali, corrispondenza, dossier di azioni e campagne, dossier tematici e stampati). I fondi possono essere consultati nella sala di lettura dell’Archivio sociale svizzero senza restrizioni d’uso.
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Schweizerisches Sozialarchiv
La quarta «Settimana delle Alpi» si è svolta nelle Prealpi bavaresi. Ha offerto alle e ai partecipanti l’occasione di uno scambio d’idee sulle esperienze e sulle sfide del mondo alpino. L’Iniziativa delle Alpi ha informato sulla politica svizzera di trasferimento del traffico merci e sulle proprie richieste.
Il nostro lavoro dà i suoi frutti: il numero dei camion in transito dalle Alpi è ancora diminuito. Con misure supplementari come un limite per il CO2 emesso dai camion o una tassa sul transito alpino, è possibile raggiungere l’obiettivo di al massimo 650’000 autocarri in transito all’anno. La galleria di base del Gottardo è pronta, ci sono abbastanza capacità di trasporto sulle rotaie. > segui
Quest’anno l’Iniziativa delle Alpi ha acceso il suo tradizionale falò d’allerta sul Passo del Sempione. Dalla strada del passo transitano ogni giorno camion che trasportano merci pericolose, come olio da riscaldamento o solventi. In settembre il Consiglio nazionale ha riconosciuto per la prima volta che si tratta di una situazione pericolosa. Chiede al Consiglio federale di valutare il trasferimento su ferrovia anche al Sempione. > segui
All’inizio di giugno le FFS inaugurano la nuova galleria di base del Gottardo. Prima del passaggio del primo treno merci commerciale, il CEO delle FFS Andreas Meyer sottolinea il significato dell’opera secolare: «Non conta tanto l’infrastruttura, ma solo quello che ne facciamo». Adesso si può trasferire il traffico!
Tre mesi dopo il «sì »al raddoppio del Gottardo, l’Iniziativa delle Alpi sprona la Consigliera federale Doris Leuthard a trasferire le merci sulle rotaie. All’assemblea dei membri a Svitto si approva una risoluzione che chiede, fra l’altro, l’aumento della TTPCP oppure trattative con l’UE e i paesi alpini per l’introduzione di una borsa dei transiti.
Con uno studio di Heinz Pulver, presentato in occasione della sua conferenza stampa annuale, l’Iniziativa delle Alpi mostra che il traffico delle merci può essere trasportato attraverso le Alpi con la ferrovia. Le capacità di trasporto sulle rotaie sono sufficienti per raggiungere l’obiettivo di trasferimento e per mettere a disposizione una RoLa temporanea durante il risanamento della galleria stradale del Gottardo.
Dopo un’intensa campagna di votazione, il 28 febbraio 2016 l’Iniziativa delle Alpi deve incassare una sconfitta. Il 57.0% dei votanti svizzeri ha approvato la costruzione di una seconda galleria stradale al Gottardo. Ora è ancora più importante che l’associazione si impegni anche in futuro per l’applicazione dell’articolo sul trasferimento, già da troppo tempo rimasto lettera morta.
All’inizio di gennaio l’associazione «No al raddoppio del Gottardo» lancia la sua campagna di votazione con una conferenza stampa. L’ampia alleanza comprende, oltre all’Iniziativa delle Alpi, una cinquantina di altre organizzazioni. Tutte vogliono impedire che la Svizzera diventi un inferno di camion in transito e che gli investimenti nella galleria di base del Gottardo siano sprecati.
Omettendo di aumentare la TTPCP, il Consiglio federale ha mancato d’incassare complessivamente 2,75 miliardi di franchi, rispettivamente li ha regalati alla lobby dell’autotrasporto. Nel nuovo rapporto sul trasferimento ora promette finalmente il tanto atteso aumento della TTPCP.
A una conferenza stampa, l’Iniziativa delle Alpi presenta uno studio sugli effetti climatici del traffico pesante attraverso le Alpi. La conclusione: se la Svizzera vuole raggiungere i propri obiettivi climatici, non deve in nessun caso adeguare verso l’alto il suo obiettivo di trasferimento, ma piuttosto diventare ancora più restrittiva.