Cronologia archivio

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Mai a corto di idee. Dal 1989, gli attivisti dell’Iniziativa delle Alpi si impegnano per la protezione del loro spazio vitale, con idee ispirate alla cultura alpestre, e per limitare il delirio del traffico in continua crescita. Da allora, hanno vinto ogni votazione e il loro stile si è affermato in tutta Europa: competente, innovativo e convincente.

Nel 2016 l’Iniziativa delle Alpi ha consegnato all’Archivio sociale svizzero l’archivio delle associazioni (con verbali dei comitati, rapporti e conti annuali, corrispondenza, dossier di azioni e campagne, dossier tematici e stampati). I fondi possono essere consultati nella sala di lettura dell’Archivio sociale svizzero senza restrizioni d’uso.

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Schweizerisches Sozialarchiv
1 Settembre 2013

Settembre 2013

Il Consiglio federale ha licenziato il messaggio riguardante un secondo tubo al Gottardo. E questo nonostante l’Iniziativa delle Alpi abbia mostrato più volte come un secondo tubo costerebbe tre miliardi di franchi in più di una soluzione con dei terminali temporanei di carico dalla strada alla rotaia. Un trasferimento permetterebbe oltretutto di non isolare il Canton Ticino e non affosserebbe il trasferimento definitivo delle merci dalla stada alla ferrovia.

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1 Settembre 2013

Settembre 2013

L’Iniziativa delle Alpi lancia l’idea di un Centro di competenza per un’economia efficiente sotto il profilo dei trasporti. Esso avrebbe il compito di esaminare meglio i flussi delle merci e di mostrare delle possibilità per ridurre i trasporti o accorciarne le distanze. Ad Altdorf si riuniscono personalità scientifiche, economiche o provenienti dalle associazioni e dall’amministrazione per discutere i possibili modelli d’affari d’una tale istituzione.

1 Agosto 2013

Agosto 2013

L’Iniziativa delle Alpi ha acceso i tradizionali „Falò nelle Alpi“ sia in Ticino che nella Svizzera romanda per ricordare una volta in più al mondo politico che la protezione delle Alpi va perseguita in modo costante e che questo non è possibile costruendo un secondo tubo autostradale.

1 Aprile 2013

Aprile 2013 – consegna della petizione

Per circa tre mesi l’Iniziativa delle Alpi è stata in viaggio in tutte le regioni della Svizzera e ha raccolto firme contro la costruzione di una seconda galleria stradale al Gottardo. 68’023 firme sono state consegnate all’attenzione del Governo a Palazzo federale a Berna. Insieme a molte altre organizza- zioni, l’Iniziativa delle Alpi ha dato un chiaro segnale per la protezione della regione alpina e dimostrato che un referendum è possibile in qualsiasi momento.

1 Marzo 2013

Marzo 2013 – risposta alla consultazione

L’Iniziativa delle Alpi partecipa alla procedura di consultazione sulla modifica della legge federale concernente il transito stradale nella regione alpina (LTS) e chiede la rinuncia alla costruzione di una seconda galleria stradale al Gottardo. Un secondo tubo è inutile, sabota il trasferimento del traffico merci sulla ferrovia e costerebbe più di qualsiasi altra soluzione di risanamento del tunnel esistente.

1 Gennaio 2013

Gennaio 2013 – Petizione

Con una consultazione popolare (petizione) lanciata a Lucerna, l’Iniziativa delle Alpi cerca di convincere il Consiglio federale e il Parlamento a rinunciare al raddoppio della galleria stradale del Gottardo. Un secondo tubo non è solo anticostituzionale, ma anche un errore dal punto di vista della politica dei trasporti e finanziaria. Si raccolgono le firme.

1 Dicembre 2012

Dicembre 2012 – Borsa dei transiti alpini

Su invito dell’Iniziativa delle Alpi, un gruppo di 25 persone provenienti dall’Austria e dall’Italia visita il centro di controllo del traffico pensante e il cantiere Alptransit a Erstfeld. Ne fanno parte specialisti dei ministeri dei trasporti, università, rappresentanti di uffici di pianificazione, sindacati, partiti, organizzazioni ambientaliste e ricercatori in campo economico. Al centro delle discussioni: la borsa dei transiti alpini.

1 Dicembre 2012

Dicembre 2012 – L’imbroglio

L’Iniziativa delle Alpi spiega che il Consiglio federale ha sbagliato i calcoli dei costi del raddoppio del Gottardo. La proposta die treni navetta (Rola) è meno cara, mentre la costruzione e la manutenzione di due tubi autostradali è molto più cara di quanto affermato dal Governo federale. Ne risulta una differenza di costi compresa fra 2,8 e 3,4 miliardi di franchi fra il trasbordo delle auto e dei camion e il raddoppio della galleria.

1 Novembre 2012

Novembre 2012 – No al raddoppio

Il Comitato dell’Iniziativa delle Alpi decide all’unanimità di lanciare il referendum se il Parlamento dovesse decidere il raddoppio della galleria stradale del Gottardo. L’alternativa su ferrovia è fattibile e il Ticino resta ben collegato al resto della Svizzera. Con un secondo tubo aumenta di poco la sicurezza in galleria, ma anche solo un piccolo aumento del traffico fa salire il rischio d’incidenti su tutto l’asse fra Chiasso e Basilea.

Der Lastwagen der Alpeninitiative auf dem Weg nach Chur. Luzern, den 21.09.2012
1 Settembre 2012

Settembre 2012

Le regioni montane hanno bisogno di essere sgravate al più presto dal traffico di mezzi pesanti. Anche quest’anno, però i camion che passeranno sotto le Alpi saranno molti di più di quelli che la legge permette. L’Iniziativa delle Alpi lo ha ricordato oggi in quattro città lungo gli assi di transito: Coira, Sion, Lugano e Lucerna. A Lugano l’evento è stato organizzato in collaborazione con la Coalizione Per un collegamento Sud-Nord scorrevole e sostenibile, che propugna un Ticino senza secondo tubo autostradale al Gottardo.