23. Luglio 2015

Alla fine di maggio a Lucerna è stato fondato il Centro d’innovazione per un’economia efficiente dal profilo dei trasporti. L’Iniziativa delle Alpi aveva lanciato l’idea di un tale «istituto per risparmiare trasporti di merci» dieci anni fa. Ora diventa una realtà.

dw. Con l’economia crescono anche i trasporti. L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) ha pronosticano un quadruplicamento del volume di merci trasportato internazionalmente entro l’anno 2050. Spesso questo gran volume di beni trasportati è inutile e inefficiente. Un esempio: panna svizzera che viaggia per centinaia di chilometri su camion fino in Belgio o nel centro dell’Italia per essere colà imballata e poi riportata in Svizzera per la vendita.

L’aumento del traffico delle merci mette in pericolo gli obiettivi climatici globali. Per via dell’aumento dei commerci, gli esperti dell’OCSE paventano un aumento del 290 per cento delle emissioni di CO2 da qui al 2050. La crescita economica e il massiccio aumento delle merci trasportate causano anche gravi problemi di traffico. Per ridurli, rispettivamente evitarli, ci sono solo tre possibilità: impedire la crescita economica e conseguentemente anche l’aumento del traffico, potenziare ulteriormente le infrastrutture di trasporto oppure slegare la crescita economica dalla crescita del traffico.

Mentre il primo approccio ben difficilmente raccoglierebbe una maggioranza nella nostra società, il secondo ha chiari limiti per la ristrettezza delle risorse. Perciò, per il futuro della Svizzera, avrà un’importanza centrale la disconnessione dello sviluppo economico dalla crescita del traffico. Su questo approccio si concentra anche il Centro d’innovazione per un’economia efficiente dal profilo dei trasporti, recentemente fondato. Il Centro vuole contribuire a uno sviluppo economico sostenibile e mettere a disposizione nuove basi scientifiche per evitare trasporti inutili. Così il Centro d’innovazione offre alle aziende, ma anche alle città, ai comuni e ai cantoni, un sostegno per lo sviluppo, l’applicazione e la commercializzazione di soluzioni innovative e un aiuto per ridurre la parte dovuta ai trasporti nella cifra d’affari.

L’idea di un’economia efficiente dal profilo dei trasporti è già stata sviluppata dalla seecon s.r.l. insieme all’Iniziativa delle Alpi. Dopo i lavori preparatori, un workshop d’avvio nell’autunno del 2013 e dopo che sono stati trovati i partner di progetto, il Centro d’innovazione per un’economia efficiente dal profilo dei trasporti, politicamente indipendente, è stato finalmente fondato a fine maggio. Nell’attesa che sia creato un ente proprio di sostegno del progetto, la guida del Centro d’innovazione è affidata a una comunità d’interesse. La Comunità d’interesse è costituita dalla seecon s.r.l., dall’Ecoplan SA, dall’Alta scuola di Lucerna nonché dalla Fondazione svizzera per l’ambiente. Il Canton Uri sostiene il Nuovo Centro d’innovazione nell’ambito della Nuova politica
regionale (NPR).