L’Iniziativa delle Alpi sostiene l’aumento del prezzo del contrassegno stradale proposto dalla Confederazione. Al fine di finanziare l’aumento dei costi per la manutenzione delle strade nazionali l’Iniziativa delle Alpi propone inoltre un aumento del supplemento fiscale sugli oli minerali. I costi supplementari potranno così essere ripartiti proporzionalmente all’utilizzo delle strade secondo i chilometri percorsi e il peso del veicolo utilizzato.
Utilizzare le strade svizzere è, a paragone di altri paesi europei, ancora troppo a buon mercato. L’Iniziativa delle Alpi sostiene quindi l’aumento del contrassegno stradale. Quest’aumento si giustifica non solo con il principio « chi inquina paga » (ancor lontano dall’essere verità), ma anche sperando in un trasferimento modale. L’Iniziativa delle Alpi chiede inoltre che in futuro il prezzo del contrassegno stradale possa essere sistematicamente adeguato al rincaro.
La Confederazione giustifica l’aumento del prezzo del contrassegno stradale con l’aumento del numero di chilometri di strade nazionali e quindi un aumento dei costi di manutenzione. Secondo l’Iniziativa delle Alpi questi costi supplementari dovranno però essere coperti da un aumento del prezzo stradale proporzionale all’utilizzo della strada. Il contrassegno invece è una tassa per veicolo che solo gli automobilisti al volante di un veicolo di peso inferiore alle 3.5 tonnellate pagano. Le strade nazionali sono invece utilizzate senza limitazione da tutti gli utenti, mezzi pesanti compresi. Incassare questi soldi supplementari con il solo aumento del contrassegno stradale ci sembra ingiusto e non equilibrato.
L’Iniziativa delle Alpi domanda quindi che venga anche aumentato il supplemento fiscale sugli oli minerali il quale rispecchia meglio il principio “chi utilizza paga”. Tutti gli utenti contribuiranno alla manutenzione delle strade nazionali con una somma pari al loro utilizzo effettivo (secondo i chilometri percorsi e il peso del veicolo utilizzato). I camion con un peso superiore alle automobili consumano maggiormente il manto stradale ma consumano anche più carburante. Dovranno quindi pagare di più. Dei camion sempre più pesanti sono attualmente in circolazione in Europa. Con un aumento del supplemento fiscale sugli oli minerali i camion parteciperanno così in maniera proporzionale alla riparazione dei danni causati.
Ulteriori informazioni:
→ Elena Strozzi, responsabile progetti politica dei trasporti 026 422 26 42