L’Iniziativa delle Alpi chiede al Consiglio federale di intensificare i controlli dei camion. Così migliora la sicurezza stradale e ci sono condizioni di concorrenza eque nel conteso mercato dei trasporti. Ne approfitta la ferrovia. Se quest’ultima guadagna quote di mercato, diminuisce ulteriormente il numero dei camion in transito – e questo va a beneficio delle Alpi. Alla loro Assemblea a Frauenfeld, i membri dell’Iniziativa delle Alpi hanno lanciato un appello in questo senso alla Ministra dei trasporti Doris Leuthard.
Le Alpi, un ecosistema altamente sensibile, soffrono particolarmente per il traffico di transito. Per proteggerle meglio i trasporti di merce devono essere trasferiti dalla strada alle rotaie. Questo trasferi-mento non funziona, se la ferrovia è svantaggiata rispetto alla strada. Per entrambe devono valere le stesse condizioni di mercato. Non è il caso per la sicurezza. Infatti, sulle nostre strade circolano molti camion che sono in cattive condizioni o non rispettano le norme. Per esempio, sull’asse di transito nord-sud, quasi un terzo degli autocarri controllati nel Canton Uri presentava gravi difetti! Per contro, nel traffico ferroviario una rete di centinaia d’impianti di controllo verifica la pressione sulle ruote, il profilo o un eventuale surriscaldamento delle ruote di un carro merci.
«Il Consiglio federale von può tollerare oltre questa situazione e deve fare in modo che in futuro ci siano più controlli. Solo una rete di controlli più densa può indurre le imprese di trasporto a puntare maggior-mente sulla ferrovia. I controlli dei camion sono perciò una misura importante per il trasferimento dalla strada alla ferrovia delle merci in transito dalle Alpi», afferma Jon Pult, Presidente dell’Iniziativa delle Alpi.
Nel suo appello a Doris Leuthard l’Iniziativa delle Alpi chiede quindi:
il potenziamento della rete di controllo dei camion
la rapida realizzazione di un centro di controllo in Ticino
la pubblicazione annuale dei risultati dei controlli
misure contro la manipolazione degli impianti di depurazione dei gas di scarico
All’inizio del 2017, un sondaggio rappresentativo ha mostrato che l’80 per cento della popolazione svizzera vuole che sia rispettato il limite di 650’000 camion al massimo in transito, previsto dalla legge. Una chiara maggioranza è favorevole a nuove misure. L’intensificazione dei controlli dei camion sarebbe una tale misura!
La popolazione è invitata a sottoscrivere l’appello:
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