L’aumento incontrollato del traffico grava sempre di più sulle persone e sulla natura, soprattutto nella regione alpina. In occasione dell’Assemblea generale ad Altdorf UR, i membri dell’Iniziativa delle Alpi hanno approvato una risoluzione, in cui chiedono al Consiglio federale di dare finalmente piena attuazione al suo mandato costituzionale trentennale per proteggere le Alpi dagli effetti negativi del traffico. Il giorno prima, l’associazione aveva già richiamato l’attenzione sul problema del crescente traffico d’aggiramento attraverso i villaggi alpini con un’azione a Wassen UR.
Il Governo federale non sta facendo passi avanti nel trasferimento del trasporto merci transalpino. Al contrario: tra il 2020 e il 2022, il numero di viaggi di camion attraverso le Alpi è ancora aumentato. A ciò si aggiunge l’aumento incontrollato del traffico passeggeri e del tempo libero. Il traffico passeggeri attraverso le Alpi è attualmente una questione politica che interessa anche il Governo federale. Nel recente rapporto sul traffico d’aggiramento lungo gli assi nord-sud nella regione alpina, il Consiglio federale riconosce che il problema è particolarmente grave nelle strette valli alpine. Tuttavia, nelle misure proposte non dà prova di coraggio e di una visione d’insieme. Non vuole introdurre strumenti di ampia portata, come un pedaggio per gli attraversamenti alpini o sistemi di prenotazione. Dal punto di vista dell’Iniziativa delle Alpi, il Consiglio federale mette solo cerotti, invece di affrontare il problema alla radice: il volume di traffico in costante crescita.
Oltre al bilancio e alle prospettive annuali e ad altri punti all’ordine del giorno, queste sfide di politica dei trasporti sono state al centro dell’Assemblea dei membri dell’Iniziativa delle Alpi di quest’anno, riunita ad Altdorf sabato 25 maggio 2024. Con la risoluzione «Proteggere finalmente le Alpi dagli effetti negativi del traffico», i membri dell’Iniziativa delle Alpi chiedono al Consiglio federale di intervenire con maggiore decisione per:
- Ovviare al crescente traffico del tempo libero nelle Alpi: il problema del traffico d’aggiramento degli ingorghi, che poi invade i villaggi alpini, richiede l’adozione di misure appropriate. Ne fa parte una gestione intelligente del traffico sulle strade d’ordine superiore, che regola i picchi di traffico e li fraziona, nonché un maggiore trasferimento del traffico del tempo libero sui mezzi di trasporto pubblici.
- Accresciuti transiti di mezzi pesanti attraverso le Alpi: Il numero massimo annuale di viaggi di camion attraverso le Alpi, stabilito per legge, continua a essere superato in modo significativo. Chiediamo che vengano adottate misure efficaci per invertire questa tendenza.
Azione contro il traffico di aggiramento
Il passo del Gottardo e altri valichi alpini non sono ancora aperti a causa della neve – ma al più tardi entro le vacanze estive, la valanga di traffico non solo si dirigerà verso sud sull’autostrada, ma anche attraverso i villaggi. Il fenomeno è noto: non appena si verifica un ingorgo sulle autostrade, gli automobilisti deviano sulle strade che attraversano i villaggi. Per sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema del traffico d’aggiramento, l’Iniziativa delle Alpi ha promosso la campagna «Stai attraversando il nostro salotto» venerdì 24 maggio a Wassen. Con un accogliente salotto, una camera da letto e una terrazza lungo la strada cantonale, l’associazione ha mostrato che l’invasione di traffico disturba la vita quotidiana dei residenti locali e ha adottato una risoluzione inequivocabile contro l’eccessivo traffico di aggiramento.
Cambiamenti nel Comitato
I membri del Comitato hanno congedato con gratitudine Laurent Seydoux, che ne è stato membro per oltre 10 anni. Laurent rimarrà a disposizione dell’Iniziativa delle Alpi come membro del Consiglio delle Alpi. Siamo lieti di dare il benvenuto a Manuel Herrmann come nuovo e competente membro del Comitato, già attivo nel Consiglio delle Alpi dal 2018 al 2020. Sono stati confermati gli altri membri Emanuel Amoos, Christophe Clivaz, Pietro Gianolli, Chiara Gisler, Isabelle Pasquier-Eichenberger e Nara Valsangiacomo, nonché la Vicepresidente Brigitte Wolf e il Presidente Jon Pult.
Una retrospettiva sul 2023 con cifre interessanti e fatti attorno al nostro lavoro, nonché il bilancio annuale completo sono disponibili nel nostro rapporto annuale 2023 (in tedesco).
Contatto:
- Jon Pult, Presidente, Consigliere nazionale, 076 508 16 33