23. Maggio 2024

Il Consiglio federale ha posto in consultazione i suoi piani per lo sviluppo della tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (TTPCP) – il termine scade oggi. La proposta del Consiglio federale contiene aggiornamenti importanti e benvenuti, non basta tuttavia a adeguare davvero la TTPCP alle attuali sfide del trasporto delle merci. L’Iniziativa delle Alpi ha esaminato approfonditamente la proposta del Consiglio federale e ha preso posizione. Seguirà da vicino l’iter parlamentare della proposta federale.

Dopo anni di piccoli progressi, il trasferimento sulla ferrovia del traffico merci sta ora andando nella direzione sbagliata. Dal 2020, il numero dei transiti di camion attraverso le Alpi è aumentato del +6,1%, fino a raggiungere 916’000 passaggi nel 2023. Ciò significa che la storia di successo della politica di trasferimento modale non sta proseguendo e che l’obiettivo di trasferimento previsto dalla legge di un massimo di 650’000 transiti di camion attraverso le Alpi viene superato di ben 266’000 unità. La TTPCP è lo strumento più importante per contrastare l’aumento dei transiti di camion. Con una revisione efficiente della TTPCP, l’effetto di trasferimento modale potrebbe essere notevolmente rafforzato. Tuttavia, l’Iniziativa delle Alpi non trova alcuni punti importanti nella proposta del Consiglio federale: manca un aumento significativo della TTPCP, un adeguamento automatico all’inflazione e l’estensione della tassa ai furgoni di 2,5 – 3,5 tonnellate di peso.

L’Iniziativa delle Alpi accoglie con favore il fatto che in futuro anche i camion a trazione elettrica saranno soggetti alla TTPCP. Anche loro causano effetti esterni negativi – sebbene in misura minore: fanno rumore, consumano risorse e territorio, contribuiscono agli ingorghi, hanno incidenti, e causano polveri fini per l’abrasione dei pneumatici e dei freni. Inoltre, l’attuale esenzione di questi veicoli dalla TTPCP rallenta anche l’effetto di trasferimento modale dalla strada alle rotaie. Approviamo l’esenzione totale dalla TTPCP dei veicoli a propulsione elettrica solo fino al massimo al 2028. Riteniamo invece eccessiva un’esenzione fino alla fine del 2030.

L’Iniziativa delle Alpi apprezza che il Consiglio federale consideri «insoddisfacente» l’attuale livello di copertura dei costi esterni con la TTPCP e intenda colmare questa lacuna per legge. Tuttavia, la revisione prevista non riesce a rendere la TTPCP adeguata a un trasporto merci più ecologico e neutrale dal punto di vista climatico. A tal fine sarebbero necessarie le seguenti misure per una TTPCP moderna e più efficace:

  • Le aliquote della TTPCP devono essere aumentate in modo significativo. Per aumentare l’effetto di trasferimento della TTPCP è necessario un avvicinamento ai limiti massimi della tassa, in conformità all’accordo sul trasporto terrestre tra la Svizzera e l’UE. I costi massimi possibili per il tragitto Chiasso-Basilea, pari a 325 franchi parificati all’inflazione, cioè circa 370 CHF (nel 2025) (per la media della flotta), devono essere applicati tempestivamente. Tutti gli strumenti possibili, come la declassificazione della classe Euro VI, l’aumento della tariffa per tonnellata-chilometro, l’adeguamento delle aliquote all’inflazione, devono essere esaminati e applicati coerentemente. L’Iniziativa delle Alpi accoglie con favore il fatto che il Consiglio federale ha sancito che i costi a carico dei cittadini devono essere coperti nella maggiore misura possibile. Tuttavia, questo non deve essere solo previsto dalla legge, ma deve essere preso in considerazione anche nell’applicazione pratica della TTPCP, ad esempio nell’ordinanza d’applicazione. L’Iniziativa delle Alpi continuerà a seguire da vicino la questione.
  • Estensione della TTPCP ai furgoni per le consegne di 2,5 – 3,5 tonnellate (almeno nel settore dei trasporti di merce). Anche questi veicoli per il trasporto merci causano costi esterni e dovrebbero pagarli secondo il principio «chi inquina paga». L’Iniziativa delle Alpi chiede l’introduzione di un’imposta basata sui costi esterni del traffico dei furgoni.
  • Adeguamento automatico della TTPCP all’inflazione. Purtroppo, la TTPCP sta diventando sempre più conveniente in termini reali, poiché il governo non adatta continuamente i tassi della TTPCP all’inflazione e gli adeguamenti vengono attuati sempre troppo tardi. Così, negli oltre 20 anni della TTPCP, c’è stato un solo adeguamento all’inflazione. Nel 2012 di quasi l’1%. In futuro, la TTPCP dovrebbe essere permanentemente legata all’indice d’inflazione svizzero. L’Iniziativa delle Alpi chiede che questo accoppiamento sia costante e automatico.

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