16. Agosto 2021

Con l’elezione dell’attivista ambientale Urana 23enne e Granconsigliera (Landrätin) Chiara Gisler quale membro del Comitato, l’Iniziativa delle Alpi ha dato un chiaro segnale per il futuro. Inoltre, grazie al successo della «Bottega delle Alpi», l’Iniziativa delle Alpi può presentare un bilancio positivo.

Nella propria organizzazione, l’Iniziativa delle Alpi può sempre contare sul sostegno di attiviste/i e di politici impegnate/i. Queste/i protagoniste/i sono spesso anche candidate/i richieste in altri ambiti. Come è successo a Matthias Reynard, che è stato recentemente eletto nel Consiglio di Stato del Vallese. Come membro dell’esecutivo cantonale non può più impegnarsi attivamente per l’Iniziativa delle Alpi. Tuttavia, con l’elezione della Granconsigliera Urana 23enne Chiara Gisler, i circa 50 partecipanti riuniti a Stans hanno trovato una valida succeditrice. L’attivista ambientale conosce bene i nostri temi e può portare dell’aria fresca giovanile nella protezione delle Alpi.

Attivi anche in difficili condizioni

Di nuovo nel 2020 l’epidemia Corona ha costretto anche l’iniziativa delle Alpi a cambiare i suoi modi d’operare, ma non l’ha frenata, come ha ricordato il nuovo Direttore dell’Associazione (da agosto) Django Betschart, Ha menzionato come eventi importanti l’azione per l’inaugurazione della galleria di base del Ceneri e il completamento dell’Alptransit con la decisa richiesta «Transfer Now!» – ora le merci devono finalmente essere trasferite sulla ferrovia. Inoltre, ha ricordato il successo della campagna online «protezione del clima è anche protezione delle Alpi» con quattro elementi sugli effetti dei cambiamenti climatici nelle Alpi (#protectouralps).

Risultato positivo grazie alla Bottega delle Alpi

Le condizioni dettate dalla pandemia Corona hanno anche influito sulle finanze dell’Iniziativa delle Alpi, come ha illustrato all’Assemblea lq responsabile delle finanze Lucia Lauener. Il fiorente commercio online della Bottega delle Alpi ha potuto compensare la leggera diminuzione delle donazioni. Con entrate di 618’431 franchi (a preventivo 395’585) e con uscite di 507’943 franchi ne è risultato un importante utile. Lucia Lauener è molto contenta che, per la prima volta nella storia dell’Iniziativa delle Alpi, La Bottega chiude con più di uno zero nero. Le lodi vanno alle collaboratrici Doris Zurwerra e Christine Armadruz per il loro grande impegno.

Così per il 2020 risulta un piccolo utile positivo di 40’620 franchi su un fatturato complessivo di 2,138 milioni. L’Assemblea dei membri ha approvato i conti 2020 nonché lo scioglimento di fondi a destinazione vincolata per un importo di 22.000 franchi. In questo modo, secondo delibera del Comitato, circa 62’000 franchi possono essere destinati in parti uguali alla Bottega delle Alpi e al patrimonio dell’associazione.

Arrivi illustri nel Consiglio delle Alpi

L’Assemblea dei membri ha confermato il Comitato col Presidente Jon Pult e la Vicepresidente Marina Carobbio-Guscetti. Nel Consiglio delle Alpi entrano nuovi membri attivi e con buone relazioni. Si tratta di Emmanuel Amoos (Consigliere nazionale VS), Christophe Clivaz (Consigliere nazionale VS), Silvan Gnos (attivista, ex praticante dell’Iniziativa delle Alpi) e Kaspar Schuler (Presidente della Commissione internazionale per la protezione delle Alpi CIPRA). Così spunti interessanti e proposte non dovrebbero mancare nel Consiglio delle Alpi anche nel 2022.

Per la nomina della Direzione non è competente l’Assemblea dei membri, ma il Comitato. Si veda al proposito un comunicato stampa separato.

Foto

Foto dell’assemblea dei membri dell’Iniziativa delle Alpi nel Culinarium Alpinum a Stans NW, liberamente disponibili. Indicazione delle fonti: Iniziativa delle Alpi.