Al Sempione 40 volte al giorno camion con merci pericolose rischiano di causare danni irreparabili alle persone, all’ambiente e alla natura. L’Iniziativa delle Alpi mostra i rischi con una simulazione animata, in modo vivido e rispettoso dell’ambiente. Sarebbe irresponsabile intervenire solo in caso di catastrofe. Quest’autunno, il Consiglio federale deve invece proibire questi trasporti di merci pericolose e trasferirli su rotaia.
La pura acqua delle Alpi è fonte vitale per il nostro ambiente alpino. Che si sia innescata una bomba a orologeria sull’idillio «Grund» e quindi sul fiume della Saltina, ai piedi del passo del Sempione, è perciò estremamente preoccupante. Il paesaggio golenale d’importanza nazionale non è abbastanza protetto. 11’000 volte all’anno passano camion con merci pericolose, generalmente prodotti chimici diretti verso il Vallese e la regione del Lemano, che si inerpicano per la strada del passo. Con un video animato l’Iniziativa delle Alpi simula un possibile scenario catastrofico: succede sul ponte Ganter, poco dopo che la cinepresa ha brevemente attraversato il paesaggio protetto. Un camion cisterna travolge il parapetto di sicurezza e precipita nel dirupo. Si sprigiona una nube di fumo nera. La telecamera segue il camion fino al fondovalle. L’autocarro si è rovesciato accanto al torrente Saltina e si è incendiato. Per mostrare che ne esce del veleno, l’Iniziativa delle Alpi ha colorato l’acqua di colore viola. In questo caso si tratterebbe di epicloridrina, una sostanza altamente tossica e potenzialmente cancerogena. In poco tempo tutti i dintorni ne sarebbero contaminati. Senza ostacoli l’acqua contaminata scorre a valle attraverso la zona protetta fino a Briga, dove si immette nel Rodano e arriva così fino al lago Lemano. In breve tempo, l’incidente avrebbe danneggiato tutto il Vallese e anche zone limitrofe.
L’Iniziativa delle Alpi chiede un divieto al Consiglio federale
Se una tale catastrofe accadesse davvero sarebbe raccapricciante. Senza danneggiare la natura, ma non senza un risultato impressionante, l’Iniziativa delle Alpi rappresenta la catastrofe e le sue conseguenze. Il video dimostra che una gestione del rischio che attende il primo incidente grave al Sempione per vietare il trasporto di merci pericolose attraverso il passo non è più adeguata. Le conseguenze di un incidente sarebbero troppo devastanti per l’ambiente e la popolazione locale. Già da tempo è disponibile l’alternativa: caricare questi trasporti sulla ferrovia a Visp in direzione sud. Quindi, per l’Iniziativa delle Alpi, si tratta di prevenire invece che correre ai ripari. Il trasporto di merci pericolose sulla strada del Sempione va subito proibiti, così come è il caso sul Gran San Bernardo, sul Gottardo o sul San Bernardino.
Il video è un segnale esplosivo per il Consiglio federale. Il Governo ha già effettuato un’analisi dei rischi per il trasporto di merci pericolose sul Sempione. Non senza conseguenze: ha invitato le imprese di trasporti e il governo e l’amministrazione Vallesana a adottare misure volontarie. Quasi nulla è cambiato. È quindi giunto il momento di porre fine a questa eccezione insostenibile. L’Iniziativa delle Alpi vuole che il Consiglio federale si pronunci a novembre nel suo rapporto sul trasferimento del traffico 2021 per vietare il trasporto di merci pericolose sul passo del Sempione.
Citazioni:
«Il governo federale sta giocando negligentemente col destino di persone, animali e piante in Vallese. Ogni incidente con un camion che trasporta sostanze tossiche sul passo del Sempione è uno di troppo e quindi inaccettabile!»
Jon Pult, Presidente e Consigliere nazionale
«Pericolosi, inutili e obsoleti. Chiediamo che questi 11’000 trasporti di merci pericolose all’anno siano vietati sul Sempione. Stop all’inutile messa in pericolo delle nostre fonti di acqua potabile nelle Alpi. Le merci pericolose devono transitare sulle più sicure rotaie.»
Django Betschart, Direttore
«Permettere il transito di merci pericolose è incompatibile con la protezione nazionale dell’area golenale a valle. Non solo le emissioni di CO2, le polveri sottili e l’abrasione degli pneumatici dei 40 camion al giorno di merci pericolose al Sempione danneggiano eccessivamente la regione alpina. In caso di incidente, numerosi biotopi protetti andrebbero irrimediabilmente perduti».
Brigitte Wolf, Membra del comitato dell’Iniziativa delle Alpi
Informazioni generali:
Sul divieto di trasporto di merci pericolose sul Passo del Sempione
L’Iniziativa delle Alpi chiede da anni un divieto di trasporto di merci pericolose sul Passo del Sempione. L’analisi dei rischi preparata a questo scopo come parte del rapporto sul trasferimento del traffico del 2019 valuta i benefici di un passaggio alla ferrovia come superiori ai costi. I rischi per i corsi d’acqua e le strade sarebbero notevolmente ridotti. Anche quando questi benefici sono messi a confronto con i rischi aggiuntivi per il trasporto ferroviario, la riduzione del rischio è “considerevole”.
Lo studio vede però dei leggeri rischi aggiuntivi per le persone (+1%) nel trasporto ferroviario alternativo. Che si possa parlare di un risultato ambivalente dello studio con un valore così basso, come fa l’UFT, è molto discutibile. Inoltre, l’Iniziativa delle Alpi ritiene che l’analisi dei rischi abbia un’importanza limitata, poiché non considera nessuna misura sull’infrastruttura per ridurre questi nuovi rischi che derivano dal carico ferroviario. In questo ambito si potrebbe ottenere molto con uno sforzo di costruzione relativamente ridotto. L’analisi dei rischi non è convincente come contro-argomento serio al divieto, al contrario. Lo studio afferma: “Dal punto di vista della presente analisi dei rischi, sarebbe quindi auspicabile un trasferimento delle relative sostanze di riferimento, soprattutto se si confermano le elevate quantità trasportate di sostanze pericolose per l’acqua (sostanza di riferimento epicloridrina).”
Merci pericolose: più che solo infiammabili e tossiche
Nel settore dei trasporti, le merci pericolose non comprendono solo le sostanze velenose e provocano incendi ed esplosioni. Sono incluse anche sostanze che possono reagire pericolosamente con altre sostanze in occasione di incidenti di trasporto.
Epicloridrina – una sostanza esemplare di elemento tossico
13.468 tonnellate del composto chimico altamente reattivo sono state trasportate sul Sempione solo nel 2018. L’epicloridrina è utilizzata nella produzione di resine, solventi e come ingrediente inerte nei pesticidi. La tossina può causare il cancro delle vie respiratorie, edema polmonare, danni ai reni e malattie cardiache. Gli esseri umani e gli animali assorbono rapidamente l’epicloridrina attraverso la pelle e i polmoni e si distribuisce molto rapidamente in tutto il corpo.
Ambiente golenale degno di protezione: il «Grund»
Al di sotto del luogo dell’incidente simulato e ad alcuni chilometri da Briga, la zona golenale del «Grund» è considerata un ambiente protetto. Il punto di confluenza dei corsi d’acqua Nesselbach, Gasterbach e Taferna sopra la gola della Saltina è l’unico luogo a nord delle Alpi dove si può avvistare lo spalace o “talpa cieca”. Vi si trovano oltretutto la rondine montana e il merlo acquaiolo, specie che sono ben adattate a questo ambiente e degne di protezione. Inoltre, le praterie alluvionali e le pinete della zona sono riccamente popolate da cervi, caprioli e linci.