All’odierno dialogo sulla logistica ad Altdorf (UR), una novantina di specialisti, provenienti da tutta l’Europa, si sono confrontati con il futuro del traffico delle merci attraverso le Alpi. Al centro dell’incontro sono stati gli approcci innovativi per soluzioni sostenibili ed efficienti nello spazio alpino. La conferenza è stata organizzata del progetto Interreg AlpInnoCT, dal centro per l’innovazione detranz e dal Coordination Point di iMONITRAF!.
In occasione della conferenza, la Vice-Governatrice del Tirolo, Ingrid Felipe, ha rilevato che la coope-razione nelle regioni alpine è la forza trainante degli sforzi per il trasferimento del traffico: «dobbiamo unire i nostri sforzi per trasferire le merci dalla strada alla ferrovia. Non può essere che la politica dei trasporti di una regione alpina vada a discapito di un’altra regione». Così, per esempio, ogni anno dal Brennero in Austria transitano sempre più camion, mentre il numero dei mezzi pesanti in transito dalle Alpi sta scendendo in Svizzera.
Jon Pult, Presidente dell’Iniziativa delle Alpi, concorda con la politica tirolese: «per sua natura, il tra-sporto delle merci è fortemente interconnesso a livello internazionale. Perciò il traffico nelle Alpi può essere organizzato in modo sostenibile per le persone e per l’ambiente, solo se coordiniamo in nostri sforzi a livello internazionale.» Nell’ambito delle occasioni di dialogo, come ora ad Altdorf, l’Iniziativa delle Alpi si impegna affinché i diversi attori del settore della logistica possano scambiarsi regolar-mente e sviluppare insieme soluzioni per i problemi attuali e questo in tutto l’arco alpino e a livello europeo.
Accanto alla discussione sul trasferimento dei flussi di traffico internazionali dalla strada alle rotaie, i partecipanti hanno parlato anche delle sfide della logistica di distribuzione regionale e della creazione di valore aggiunto nelle valli alpine. Uno degli esiti del laboratorio d’idee è che «le sfide poste dai trasporti e dal traffico possono essere affrontate solo con soluzioni combinate di diversi aspetti pro-blematici, quali l’armonizzazione delle diverse tecniche ferroviarie, una maggior sensibilizzazione e un maggior impegno politico di cittadine e cittadini e la definizione di un’agenda politica a livello europeo che riprenda prioritariamente questi punti.»
Contatto
→ Jon Pult, Presidente dell’Iniziativa delle Alpi, 076 508 16 33