Galleria stradale del San Gottardo

Il traffico al Gottardo non deve aumentare!

Il 28 febbraio 2016 l’elettorato svizzero ha approvato la modifica della legge federale concernente il transito stradale nella regione alpina (LTS). La nuova norma consente la costruzione di un secondo tubo stradale al Gottardo. L’iniziativa delle Alpi, d’altra parte, aveva lanciato un referendum contro il raddoppio del tunnel. Dopo tutto, la costruzione di una seconda galleria stradale al Gottardo creerà di fatto il terreno per il traffico a quattro corsie – vale a dire il raddoppio della capacità stradale.

Durante la campagna di votazione, i sostenitori – e in particolare la Ministra dei trasporti Doris Leuthard – hanno sottolineato che la costruzione di un secondo tunnel stradale al Gottardo non avrebbe messo in pericolo la protezione delle Alpi. Cioè che il principio costituzionale sarebbe stato rispettato e le strade di transito attraverso le Alpi non sarebbero state ampliate. La legge prevedeva quindi che un secondo tunnel al Gottardo potesse essere realizzato, ma che la capacità stradale non avrebbe dovuto essere ampliata. In particolare: “La capacità della galleria non può essere aumentata. In ciascuna canna può essere in esercizio una sola corsia di marcia; qualora sia aperta al traffico soltanto una delle due canne, al suo interno i veicoli possono circolare su due corsie, una per direzione”. Inoltre, la legge stabiliva che deve essere predisposto un sistema di dosaggio per il traffico pesante attraverso la galleria stradale del Gottardo.

L’Iniziativa delle Alpi segue il progetto grande attenzione e chiede che siano formulate misure vincolanti, che garantiscano il rispetto dell’articolo sulla protezione delle Alpi, in conformità alla Costituzione federale e alla legge federale sul traffico di transito stradale nella regione alpina. L’attuale capacità stradale di 1’000 unità di autovetture per ora e direzione non deve essere aumentata anche con la costruzione del secondo tubo del tunnel. L’Iniziativa delle Alpi vuole anche che il trasporto di merci pericolose continui a essere vietato.

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