Le imprese di autotrasporto devono rispondere dei danni causati
La tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (TTPCP) è un elemento centrale della politica di trasferimento. Il principio è semplice: gli autotrasportatori sono chiamati a coprire i danni che provocano. Ciò non riguarda solo l’uso delle strade ma, per esempio, anche l’inquinamento dell’aria e il rumore. Grazie alla TTPCP la ferrovia ha potuto aumentare la propria concorrenzialità. Sono però necessari ulteriori adeguamenti.
L’importo della TTPCP è regolato da un accordo fra la Svizzera e l’UE. Per il tragitto di transito Basilea-Chiasso la Svizzera può chiedere al massimo 325 franchi. L’ammontare della TTPCP, che un autotrasportatore è chiamato a pagare, dipende dalla categoria Euro. Queste categorie si basano sulle emissioni di sostanze nocive dei camion. In generale, più un camion è nuovo, meno è inquinante e meno deve pagare per passare dalla Svizzera.
La Svizzera non ha ancora mai chiesto l’importo massimo di 325 franchi. Attualmente il prezzo si situa sotto i 300 franchi per il tragitto da Chiasso a Basilea. Il sistema ha inoltre due grossi problemi: prima di tutto, gli autotrasportatori non coprono tutti i costi che causano, per esempio nel campo della salute o dei cambiamenti climatici. Il divario ammonta a circa700 milioni di franchi l’anno. Secondariamente, la differenziazione secondo le classi Euro è obsoleta: il rinnovamento del parco veicoli è abbastanza rapido e così, fra poco, tutti i camion apparterranno alla categoria più favorevole e pagheranno di meno. Inoltre, il sistema delle classi Euro non viene ulteriormente sviluppato. Ciò ha per conseguenza che la TTPCP perde il suo effetto di trasferimento e che gli introiti derivanti dalla tassa continuano a scendere. La Confederazione e i Cantoni così perdono importi considerevoli.
Nell’UE si sta tentando di basare le tasse sul traffico stradale delle merci sulle emissioni di CO2. Anche la TTPCP potrebbe essere calcolata secondo questo modello. Il prezzo per il transito dalle Alpi sarebbe quindi tanto più alto, quanto più CO2 emette un camion.
Le nostre richieste
- Aumento della TTPCP al suo importo massimo: finché ciò non sarà il caso, bisogna introdurre una tassa sul transito alpino basata sul sistema europeo Toll Plus.
- Introduzione di una scala della TTPCP secondo le emissioni di CO2: in futuro i camion che emettono molto CO2 devono pagare di più che veicoli con poche emissioni.
20 anni di TTPCP: tappe nella storia di uno strumento di trasferimento
La tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni è in vigore dal 1° gennaio 2001. Il voto popolare col Sì all’Iniziativa delle Alpi nel 1994 ha aperto la via. Prima che la TTPCP diventasse una storia di successo, ha dovuto superare diversi ostacoli. La prossima revisione preannuncerà il futuro.
27.09.1992 I votanti svizzeri approvano il decreto federale per la costruzione della nuova trasversale ferroviaria alpina NTFA (decreto sul transito alpino) con il 64% di voti favorevoli.
20.02.1994 A sorpresa i votanti svizzeri accolgono l’iniziativa popolare federale «per la protezione della regione alpina dal traffico di transito» (iniziativa delle Alpi) con il 51,9 % di voti favorevoli.
11.09.1996 Il Consiglio federale sottopone al Parlamento il progetto di legge federale per una tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni.
19.12.1997 Il Consiglio nazionale e il Consiglio degli Stati approvano in votazione finale la legge sulla TTPCP.
30.04.1988 L’associazione svizzera dei trasportatori stradali ASTAG inoltre le firme per un referendum contro la legge federale sulla tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni.
27.09.1998 Il 57,2 per cento dei votanti approva in votazione popolare la legge federale concernente una tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni.
21.06.1999 La Svizzera firma l’accordo sui trasporti terrestri con l’UE. La politica di trasferimento viene così ancorata e il disegno della TTPCP avviene in un contesto paneuropeo.
21.05.2000 Nell’ambito della votazione popolare sugli accordi bilaterali I, l’accordo sui trasporti terrestri è approvato con il 67,2% di voti favorevoli.
21.01.2001 Entra in vigore la legge federale concernente una tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni. La TTPCP è introdotta con un tasso di 1.6 cts/km. Al contempo, il peso complessivo ammesso dei camion passa da 28 a 34 tonnellate.
01.06.2002 Entra in vigore l’accordo sui trasporti terrestri.
01.01.2005 Il livello di tassazione della TTPCP sale a 2.44 cts/km, il limite di peso dei camion a 40 tonnellate.
01.01.2008 Aumento della TTPCP a 2.7 cts/km e declassificazione: i veicoli Euro -0-, -1- e -2- sono classificati nella categoria tariffale più cara, quelli Euro 3 in quella media e i veicoli pesanti Euro 4 e Euro 5 nella fascia di tassazione più favorevole.
01.01.2017 Declassificazione: ora anche i veicoli Euro 3 passano alla categoria di tassazione più cara e i veicoli Euro 4- ed Euro 5- entrano nella fascia di tassazione media.
01.11.2019 Il Consiglio federale decide di presentare le linee di sviluppo della TTPCP nel rapporto sul trasferimento 2021.
01.01.2021 Anniversario 20 anni di TTPCP.
01.07.2021 Declasificazione dei veicoli con norme d’emissione Euro 4 e 5 nella categoria più bassa e quindi più cara.
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