Il Gottardo non ha bisogno di una seconda galleria stradale. Il trasbordo delle auto e dei camion su treni navetta è fattibile senza grossi problemi, affermano specialisti che sono già oggi attivi nel settore. Diverse aziende hanno segnalato il loro interesse a un sistema temporaneo di trasbordo su ferrovia.
tob. «Guarda, una tre gambe», esclama un tipo. Cerco le gambe, ma non vedo niente. Il collega mi spiega: «là dietro c’è una locomotrice da manovra con tre assi, originariamente della serie V60 della Deutsche Bundesbahn.» Et voilà!
Treni navetta per le merci
Durante un viaggio con giornaliste e giornalisti ferroviari si imparano molte cose. Per esempio, che l’attività economica sulle rotaie è molto più moderna di quanto si pensa. In particolare nel traffico merci. Così, per esempio, la ditta railCare SA gestisce treni navetta fra nord e sud ed est e ovest. Ci sono collegamenti giornalieri a orario cadenzato fra Coira e Losanna, ma anche da Losanna direttamente fino a Ginevra città. Sono tratte dove le autostrade sono cronicamente intasate e dove la situazione non farà che peggiorare nei prossimi anni. La ferrovia è l’unica alternativa, in particolare per il traffico delle merci. «Il nostro obiettivo è una precisione nella consegna del 96 %», afferma Philipp Wegmüller della railCare. Un obiettivo che su strada è difficilmente raggiungibile.
Questi treni navetta contraddicono anche l’opinione che la ferrovia non sia adatta al trasporto di merci deperibili e conveniente solo sulle lunghe tratte: railCare porta ogni giorno frutta e verdura dal Ticino verso nord attraverso il Gottardo. A seconda della stagione, i treni possono anche trasportare più vino o pasta dall’Italia al nord delle Alpi. «I nostri treni sono sfruttati al 92 % e non abbiamo problemi con le colonne al Gottardo, né a Pasqua né a Pentecoste né d’estate», dice Philipp Wegmüller. Durante il risanamento del Gottardo si può potenziare quanto funziona già oggi. La railCare SA, che viaggia molto per conto della Coop, tiene inoltre un bilancio dei risparmi di CO2 e così dà un contributo alla protezione del clima.
Treni navetta
Diversi studi e ricerche hanno già confermato quanto affermano gli specialisti durante un viaggio come questo: il raddoppio del Gottardo stradale non è affatto necessario! Così il rinomato studio SMA e Partner SA ha scritto all’indirizzo dell’Ufficio federale dei trasporti: «la variante con due collegamenti RoLa (strada viaggiante) orari ciascuno Rynächt-Biasca (galleria di base del Gottardo) e Basilea – Chiasso, offre una combinazione attrattiva per dimensioni ragionevoli dei terminali, sfruttamento delle tracce disponibili sull’intero corridoio e offerta di capacità di trasporto.»
Nel frattempo si sono fatte avanti sempre più aziende innovative, interessate a offrire un’«autostrada viaggiante» per le auto e i camion. RAlpin, per esempio, trasporta già oggi 100’000 camion l’anno sui suoi treni fra Friburgo in Brisgovia e Novara. Tutti questi camion attraverserebbero altrimenti la Svizzera su strada. «Abbiamo un potenziale di altri 500’000 camion», dice il direttore operativo René Dancet.
RAlpin trasporta sia le cabine motrici sia i semirimorchi. Ma naturalmente è possibile anche il trasbordo su ferrovia solo dei semirimorchi o di container. Poiché la maggior parte dei semirimorchi non possono essere sollevati con una gru, le ditte Modalohr/LOHR UIC, CargoBeamer o Nikrasa hanno sviluppato nuovi modelli di trasbordo, che sono già in funzione in Germania, Lussemburgo, Francia e Italia. Diversamente da quanto avviene con RAlpin, qui le motrici dei camion non salgono sui treni. Secondo i rappresentanti di queste aziende, esse sono sostanzialmente in grado di smaltire il traffico coi propri sistemi durante il risanamento della galleria stradale del Gottardo.
Treni navetta per le auto
Lo stesso vale per il trasbordo delle automobili, che potrebbe essere offerto fra Göschenen e Airolo: è fattibile. La BLS, che da più di 50 anni gestisce il trasbordo delle auto al Lötschberg, ha ripetutamente dichiarato di poter offrire e gestire le capacità di trasporto necessarie anche al Gottardo. Quello che s’è inoltre appreso durante il viaggio dei giornalisti ferroviari è che la BLS potrebbe continuare a usare al Lötschberg i treni navetta che prima assicurerebbero il servizio al Gottardo. Poiché in questo periodo la BLS dovrebbe comunque sostituire i convogli attuali, si risparmierebbe pure sui costi. Questo significa che la soluzione col trasbordo costerebbe altri 50 milioni di franchi in meno rispetto allo scavo di un secondo tubo stradale. Bilancio del viaggio: sul mercato ci sono abbastanza ditte innovative per trasferire sulle rotaie l’intero traffico durante il periodo del risanamento della galleria stradale del Gottardo.