No all’iniziativa per i ghiacciai, sì al controprogetto diretto del Consiglio federale. L’Iniziativa delle Alpi deplora che alla Commissione preliminare CAPTE-N manchi il coraggio di vietare l’uso di combustibili e carburanti fossili a partire dal 2050, come chiede l’iniziativa per i ghiacciai. Il controprogetto del Consiglio federale silura la protezione delle Alpi. È un annacquamento senza vigore, che intende ridurre le energie fossili solo nella misura che appare economicamente sostenibile.
Dalla prospettiva della protezione delle Alpi, il controprogetto diretto del Consiglio federale all’iniziativa per i ghiacciai, in questa forma, è troppo poco ambizioso. Perciò bisogna rifiutare la raccomandazione della Commissione dell’ambiente, della pianificazione del territorio e dell’energia del Consiglio nazionale (CAPTE-N) di respingere l’iniziativa e di approvare solo il più debole controprogetto del Consiglio federale.
Presa di posizione di Jon Pult, Presidente e Consigliere nazionale
«Con la decisione di respingere l’iniziativa per i ghiacciai e di elaborare invece un controprogetto indiretto, la CAPTE-N accelera la decisione politica. Fondamentalmente questo è positivo, ma chiediamo che la Commissione non getti il bambino con l’acqua sporca. L’Iniziativa Alpi è contrariata dal fatto che il Consiglio federale, come formulato nel controprogetto diretto, non voglia sostenere particolarmente le regioni alpine nel cammino verso la neutralità climatica e ammetta invece delle eccezioni. A maggior ragione chiediamo che il testo dell’iniziativa per i ghiacciai sia ancorato nella controproposta indiretta. Soprattutto, chiediamo un chiaro impegno a eliminare gradualmente l’uso dei combustibili fossili. Questa è una necessità per il nostro paese e un’opportunità per la nostra economia. Se il Consiglio nazionale segue la commissione preliminare e respinge l’iniziativa, la controproposta indiretta deve contenere misure concrete ed efficaci che considerino l’urgenza della crisi climatica».
Il contesto: l’iniziativa per i ghiacciai in Parlamento
Già nell’autunno 2021, la CAPTE-N aveva deciso di elaborare una controproposta indiretta all’iniziativa sui ghiacciai. Questo controprogetto è ancora in fase di elaborazione e sarà discusso insieme alla controproposta diretta del Consiglio federale nella sessione di giugno. Intanto, nella sessione di marzo, sono in discussione l’iniziativa per i ghiacciai e la controproposta diretta del Consiglio federale. L’Iniziativa delle Alpi accoglie favorevolmente la procedura accelerata associata alla controproposta indiretta, perché sia l’iniziativa che il controprogetto dovrebbero prima passare attraverso il lungo iter, con possibile referendum. Nella controproposta indiretta, in fase di negoziazione entro giugno, è essenziale che ci sia uno scenario pratico con misure concrete ed efficaci per eliminare gradualmente i combustibili fossili. Chiediamo inoltre un sostegno esplicito alle regioni montane, particolarmente colpite dai cambiamenti climatici.