La popolazione di montagna soffre maggiormente per il surriscaldamento climatico. Invece di una concessione di deroghe, le zone montane e periferiche dovrebbero ricevere un sostegno speciale dalla Confederazione per raggiungere la neutralità climatica. È quanto chiede Jon Pult, Presidente dell’Iniziativa delle Alpi, nella sua proposta per il dibattito sull’iniziativa per i ghiacciai che si terrà domani in Consiglio nazionale.
L’iniziativa per i ghiacciai chiede che le emissioni di gas serra della Svizzera raggiungano lo zero entro il 2050. Considerando questo obiettivo, si dovrebbe creare un’eccezione per le zone montane e periferiche, come proposto dal Consiglio federale nel suo controprogetto diretto?
Nel testo del controprogetto diretto all’iniziativa per i ghiacciai si fa riferimento alle zone montane e periferiche e alla loro situazione particolare. Nella comunicazione sull’iniziativa per i ghiacciai dell’agosto 2021, il Consiglio federale sostiene che queste regioni sono svantaggiate per diversi fattori, come l’accesso ai trasporti pubblici. Sebbene gli effetti del riscaldamento globale siano più incisivi proprio nelle nostre zone alpine, il Consiglio federale vuole creare delle deroghe per i residenti che sono attualmente più colpiti dall’aumento delle emissioni di gas a effetto serra.
Dal punto di vista dell’Iniziativa delle Alpi, anche le aree montane e periferiche devono contribuire alla neutralità climatica, ricevendo un particolare sostegno dal Governo federale per compensarne le difficoltà. In primo luogo, è stato dimostrato che sono particolarmente colpite dagli effetti dei cambiamenti climatici. Secondariamente, con il sostegno e la promozione dell’innovazione tecnologica, l’economia delle zone di montagna può essere rafforzata, in particolare nei settori della gestione dell’energia e della tecnologia degli edifici. Intere regioni potrebbero beneficiare direttamente di posti di lavoro e investimenti. In terzo luogo, un pieno sostegno delle zone di montagna contribuisce ad un percorso solidale verso la neutralità climatica. Ciò rafforza la solidarietà tra popolazioni urbane, rurali e montane in tutta la Svizzera. Infine, è d’aiuto agli obiettivi della politica climatica svizzera nel suo insieme, se le regioni montane e periferiche diventano rapidamente neutrali dal punto di vista climatico.
L’iniziativa (proposta individuale) sull’argomento è stata presentata dal Consigliere nazionale Jon Pult, Presidente dell’Iniziativa delle Alpi, in vista della discussione parlamentare di domani sul controprogetto diretto all’iniziativa per i ghiacciai.