Il Prix Watt d’Or dell’Ufficio federale dell’energia (UFE) è stato attribuito oggi all’Iniziativa delle Alpi per la sua idea innovatrice di borsa dei transiti alpini. L’Iniziativa delle Alpi invita il Consiglio federale a mettere rapidamente in pratica questo strumento di mercato per il trasferimento del traffico merci attraverso le Alpi dalla strada alla ferrovia.
L’associazione Iniziativa delle Alpi ha delineato l’idea di una borsa dei transiti alpini già alla fine del 2001, sviluppandola in seguito e presentandola tanto in Svizzera quanto all’estero. Il Consigliere federale Moritz Leuenberger ha recepito la proposta e ne ha fatto esaminare la fattibilità. Fra i tre modelli studiati attualmente si sta precisando il modello „Cap-and-trade“, in modo da poterlo mettere in pratica. Si tratta della variante favorita dall’Iniziativa delle Alpi. In particolare, si stanno esaminando gli aspetti giuridici. Su proposta del Consigliere federale Leuenberger, i ministri dei trasporti dei paesi alpini dell’UE hanno inoltre deciso di far esaminare l’applicazione della borsa dei transiti sull’intero arco alpino.
La borsa dei transiti alpini vuole limitare i transiti di TIR attraverso le Alpi tramite l’emissione di permessi di transito, che sarebbero trattati come in borsa su internet. Come per altri beni disponibili solo in quantità limitata, i prezzi varierebbero a seconda della domanda. Ciò permetterebbe anche di evitare la formazione di colonne di camion, di proteggere la sensibile regione alpina dalle conseguenze negative del traffico e di rendere più concorrenziale la ferrovia rispetto alla strada. Lo studio eseguito per la Confederazione ha confermato che „la borsa dei transiti alpini è uno strumento realizzabile, efficiente ed efficace della politica dei trasporti“, che permette di applicare in modo economico il trasferimento del traffico merci sulla ferrovia voluto dal popolo. Con la borsa dei transiti sarebbe possibile risparmiare in Svizzera almeno 50 milioni di litri di diesel, contribuendo così anche a ridurre le emissioni dannose per il clima.
Nella consultazione sulla legge sul trasferimento del traffico merci (LTrasf) la borsa dei transiti alpini ha ottenuto un ampio appoggio, non solo da parte delle associazioni ambientaliste e dei sindacati dei trasporti, ma anche da parte dei Cantoni, del mondo economico e delle aziende di trasporto pubblico. Tecnicamente è possibile realizzarla entro un anno e mezzo. L’iniziativa delle Alpi chiede al Consiglio federale di introdurre rapidamente la borsa dei transiti tramite un’apposita ordinanza.
Ulteriori informazioni: http://www.borsa-dei-transiti.ch
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