L’Iniziativa delle Alpi saluta la nuova Strategia Biodiversità Svizzera ma chiede una maggiore presenza dello spazio alpino nel documento in consultazione. L’associazione chiede inoltre l’introduzione di una visione a lungo termine e spera che, durante la fase di concretizzazione, lo spazio alpino riceva un suo piano d’azione, applicabile a livello internazionale. Secondo l’Iniziativa delle Alpi, altri temi, suscettibili d’influenzare le Alpi, come il cambiamento climatico e il trasferimento del traffico merci dalla strada alla ferrovia, devono essere trattati in maniera più approfondita.
Lo spazio alpino è un ambiente sensibile e una fonte vitale di biodiversità. L’Iniziativa delle Alpi domanda quindi che riceva un’importanza particolare nella Strategia Biodiversità Svizzera, attualmente in consultazione. Il progetto presentato non accorda abbastanza attenzione allo spazio alpino, ossia al 60% della superficie svizzera. L’associazione chiede, inoltre, la stesura di un piano d’azione specifico alle Alpi, al fine di proteggere e incoraggiare la biodiversità in Svizzera. Il piano d’azione dovrà tener conto dall’aspetto internazionale di quest’ambiente naturale eccezionale. L’agricoltura di montagna, in particolare, deve essere considerata come elemento chiave per mantenere la biodiversità alpina.
L’iniziativa delle Alpi è sorpresa dal fatto che la Strategia proponga degli obiettivi che si limitano al 2020. Secondo lei, dovrebbe essere presentata una visione a più lungo termine (2050 o addirittura 2100). Devono essere maggiormente sviluppati altri fattori che influenzano direttamente o indirettamente la flora e la fauna delle Alpi, quali i cambiamenti climatici, l’inquinamento atmosferico e luminoso e il rumore. Il legame fra il consumo e la biodiversità, con accento sulla produzione locale e la problematica dei trasporti inutili delle merci, deve essere approfondito. La politica dei trasporti e, in particolare, l’obiettivo del trasferimento del traffico pesante dalla strada alla ferrovia, deve essere integrata nel documento e messa in relazione con l’obiettivo della protezione delle biodiversità in Svizzera.
Infine, l’Iniziativa delle Alpi vuole mettere l’accento sull’utilizzo sostenibile delle risorse naturali e ricorda che la produzione dei cosiddetti « biocarburanti » può rivelarsi problematica e peggiorare in maniera irreversibile la biodiversità. Chiede che questo punto sia aggiunto alla Strategia.
La nostra presa di posizione completa (in francese).
Strategia Biodiversità Svizzera: ampia conferma da parte della consultazione
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Elena Strozzi, responsabile di progetti, Iniziativa delle Alpi, 079 555 33 79