1. Marzo 2015
L’Associazione “No al raddoppio del Gottardo” ha inviato alla ministra dei trasporti Doris Leuthard una fattura di 125’573 franchi per il referendum. In teoria non avrebbe infatti dovuto raccogliere le firme contro una seconda canna stradale al Gottardo, poiché una seconda galleria aumenta la capacità di una strada di transito alpina. Un tale aumento della capacità è vietato dalla Costituzione e perciò il raddoppio del tunnel avrebbe richiesto una modifica costituzionale. Per legge una tale modifica va sottoposta al popolo. Invece, il Consiglio federale aggira la votazione popolare con una proposta di modifica della legge.