L’Iniziativa delle Alpi è delusa dal sì al raddoppio del Gottardo. Ora, dopo due anni di intensa battaglia elettorale, si dedicherà al tanto atteso trasferimento delle merci su rotaia, come previsto dalla Costituzione e dalla legge.
Potrebbero passare 20 anni prima che la seconda galleria sia pronta. Il tunnel ferroviario di base del Gottardo verrà invece già aperto nel giugno del 2016. A questo proposito Jon Pult, Presidente dell’Iniziativa delle Alpi, afferma: «Ora è più necessario che mai che il Consiglio federale metta in pratica coerentemente il trasferimento del traffico pesante su rotaia, come auspicato dal popolo. A causa della densità del traffico e per una maggiore sicurezza sulle strade si tratta di una priorità».
La possibilità concreta di attuare il trasferimento delle merci su rotaia non è mai stata grande come oggi. Il tunnel di base permetterà di raggiungere l’obiettivo di un numero massimo di 650’000 camion all’anno in transito attraverso le Alpi. «Con il tunnel di base del Gottardo disponiamo di una capienza sufficiente per trasferire su rotaia tutto il traffico delle merci in transito», afferma Jon Pult. Ad auspicare il traguardo che ci si è posti con il trasferimento è il 67 percento della popolazione – in Ticino addirittura l’80 percento. L‘obiettivo di 650‘000 transiti non deve e non può essere intaccato, come il Consiglio federale ha già auspicato.
Lucia Lauener, direttrice dell’Iniziativa delle Alpi sottolinea: «Nei prossimi anni l’Iniziativa delle Alpi porterà avanti le proprie idee e i propri principi con vigore. A nome dell’Associazione vorrei ringraziare gli innumerevoli simpatizzanti per l’incredibile sostegno».