Durante l’attuale sessione primaverile, i membri del Comitato dell’Iniziativa delle Alpi hanno presentato al Consiglio nazionale un pacchetto di misure per rendere il trasporto merci in Svizzera neutrale dal punto di vista climatico entro il 2035. Le proposte si basano sul piano sviluppato e lanciato dall’Iniziativa delle Alpi per un «trasporto merci a impatto climatico zero entro il 2035». Questo piano ambizioso e visionario intende fare della Svizzera ancora una volta la pioniera di una politica dei trasporti di merci rispettosa dell’ambiente, del clima e delle persone. Inoltre, l’Iniziativa delle Alpi accoglie con favore l’approvazione da parte del Consiglio nazionale del proseguimento dell’esercizio dell’autostrada viaggiante (RoLa) fino al 2028.
Con le mozioni presentate da Isabelle Pasquier-Eichenberger, Emmanuel Amoos e Christophe Clivaz, si compiono i primi passi verso la neutralità climatica entro il 2035 in diversi settori del trasporto merci svizzero. Le iniziative fanno parte del piano adottato dall’Iniziativa delle Alpi per portare il trasporto merci alla neutralità climatica entro il 2035. Tutte contribuiscono alla realizzazione e all’attuazione delle tre fasi previste.
Le tre proposte mirano a rendere il trasporto merci su strada più neutrale dal punto di vista climatico. La prima misura vuole ampliare il sostegno alle infrastrutture di ricarica per le autovetture previsto dalla legge sulle emissioni di CO₂. In futuro, dovrebbe essere promossa anche l’infrastruttura di ricarica e rifornimento per i camion a batteria o a idrogeno, alimentati da energie rinnovabili. Oltre agli elevati costi di acquisto, l’assenza di questa infrastruttura rappresenta un ostacolo per le aziende di trasporto nel passare a camion più rispettosi del clima. La seconda proposta vuole introdurre un limite di velocità più basso per i camion e i furgoni per le consegne. Il nuovo limite di velocità per i camion sarebbe di 70 chilometri all’ora. Con questa riduzione del limite di velocità, la Svizzera potrebbe risparmiare più di 100’000 tonnellate di CO₂ all’anno e ridurre le emissioni di gas di scarico e di particolato dell’10%. Un’altra proposta mira a creare una base legale per i Comuni, le Città e i Cantoni per introdurre «zone a zero emissioni». In queste zone potrebbero circolare solo i veicoli meno dannosi per la salute, il clima e l’ambiente rispetto a quelli alimentati a combustibili fossili. In questo modo, il clima potrà essere meglio protetto e i residenti saranno meno esposti all’inquinamento acustico e atmosferico.
Il Consiglio nazionale mantiene l’autostrada viaggiante fino al 2028
I l Consiglio nazionale ha deciso di mantenere l’autostrada viaggiante (RoLa) fino al 2028. Il Consiglio federale voleva invece continuare la RoLa solo fino al 2026 per motivi economici. Ciò avrebbe contrastato i piccoli progressi verso l’obiettivo di trasferimento modale e si sarebbe avuto un ritorno alla strada. La RoLa è e rimane uno strumento importante per la politica di trasferimento, perché senza di essa 80’000 camion in più attraverserebbero la Svizzera ogni anno.
L’Iniziativa delle Alpi vuole un traffico merci neutrale per il clima entro il 2035
La ricetta delle Alpi per tutta la Svizzera: l’Iniziativa delle Alpi ha lanciato il suo piano per un trasporto merci neutrale dal punto di vista climatico in tutta la Svizzera entro il 2035. Con misure ambiziose, collaudate e nuove, la Svizzera può essere il primo Paese a raggiungere la neutralità climatica in questo settore entro il 2035. Come nel caso del successo della politica di trasferimento, la Svizzera diventerà ancora una volta una pioniera nella decarbonizzazione del trasporto merci e sarà un esempio per tutta l’Europa. Concretamente, ciò significa:
- ridurre significativamente il volume delle merci trasportate.
- un numero significativamente maggiore di merci deve essere trasportato su rotaia anziché con camion e furgoni.
- le città e gli agglomerati urbani hanno bisogno di concetti logistici efficienti e di utilizzare il minor numero possibile di camion e furgoni per le consegne.
- gli spostamenti su strada realmente necessari devono essere neutrali dal punto di vista climatico e con il minor volume di emissioni. Il piano completo è disponibile sul sito internet dell’Iniziativa delle Alpi.