A partire dal 2024, il Consiglio federale vorrebbe ridurre del 2 per cento a tempo indeterminato le spese già pianificate per il traffico regionale viaggiatori (TRV). Ciò corrisponde a 20 fino a 30 milioni di franchi dal 2024, senza tener conto dell’inflazione.
Se si considera il rincaro, dal 2024 al TRV mancheranno 100 fino a 150 milioni di franchi all’anno. Inoltre, i tassi di crescita delle spese già preventivate diminuiranno a partire dal 2026, riducendo nuovamente le spese previste per il TRV. In concreto, le misure di risparmio significano:
- un peggioramento delle condizioni di lavoro del personale
- una diminuzione dell’offerta nel TRV
- l’aumento del prezzo dei biglietti, perché al TRV mancheranno soldi
- più difficoltà nel raggiungere la neutralità climatica, poiché le persone useranno meno i trasporti pubblici
- la messa in pericolo del potenziamento del TRV nella prospettiva di FERROVIA 2050
Per questi motivi, l’Iniziativa delle Alpi sostiene la petizione del sindacato dei ferrovieri SEV. Con la petizione chiediamo al Consiglio federale, al Consiglio nazionale e al Consiglio degli Stati di rinunciare completamente alle misure di risparmio nel TRV. Non è accettabile che i collegamenti del TRV vengano peggiorati e che le regioni rurali siano
siano ancora più penalizzate. Soprattutto in tempi di cambiamenti climatici e di carenza di manodopera qualificata, bisogna investire ancora di più nel TRV e certamente non risparmiare!