L’UE ha dato luce verde alla borsa dei transiti alpini. Dopo le reazioni positive dell’UE l’Iniziativa delle Alpi esige dal Consiglio federale più fermezza nel trasferimento dei trasporti merci transalpini. È indispensabile introdurre una borsa dei transiti alpini entro il 2008. Sostenete questa rivendicazione nei confronti del Consiglio federale con la vostra firma!
cos. I vertici dell’UE non risparmiano lodi e riconoscimenti per la nostra idea di mettere all’asta i transiti transalpini tramite una borsa su internet. Lo scorso 8 maggio, il presidente della Confederazione Leuenberger ha incontrato a Sedrun il Commissario europeo ai trasporti Jacques Barrot e il vicecancelliere austriaco Hubert Gorbach (attuale Presidente del Consiglio dei Ministri dei Trasporti UE) per informarli della politica svizzera dei trasporti. L’idea della borsa dei transiti alpini è piaciuta a Barrot, che ha espresso l’intenzione dell’UE di proseguire gli sforzi in questa direzione. Gorbach l’ha definita un’ «eccellente idea».
Anche i media hanno commentato positivamente l’incontro: «Vento in poppa per la borsa dei transiti» e «L’UE a sostegno della borsa dei transiti», hanno annunciato i titoli della Neue Zürcher Zeitung e del Tages-Anzeiger. L’Associazione svizzera dei trasportatori stradali ASTAG rimane sola ad opporvisi. Ma la sua proposta di una tassa sui transiti alpini (che impedirebbe la borsa dei transiti) non ha ottenuto i consensi di Barrot: «La tassa è discriminatoria.» Per maggiori informazioni sulla proposta ASTAG rimandiamo a pag. 6.
Legge sul traffico merci Esprima la sua opinione!
Il Consiglio federale ha posto recentemente in consultazione la legge sul trasferimento del traffico merci. Considerate le reazioni positive nell’UE, vogliamo ricordare al Consiglio federale i suoi compiti. La legge dovrebbe regolare il trasferimento del traffico merci, ma invece di misure efficaci, si limita a proporne il rinvio. Ancora una volta non si rispetta il volere del popolo. Per questo motivo vi invitiamo ad esprimere la vostra opinione sulla legge all’indirizzo del Consiglio federale.
La «consultazione popolare» chiede:
entro il 2009 al più tardi si riducano a 650’000 i transiti transalpini dei mezzi pesanti;
nel 2008 si introduca la borsa dei transiti alpini, unico strumento di trasferimento di sicura efficacia;
sia il Consiglio federale stesso a decidere le misure di trasferimento, come previsto dalla Costituzione.
Ridurre a 650’000 il numero dei transiti pesanti alpini entro il 2009 è possibile: lo dimostra il modello progressivo dell’ Iniziativa delle Alpi. Affinché il Consiglio federale agisca, ancora una volta tocca alla popolazione esercitare la dovuta pressione. La consultazione popolare mostrerà al Consiglio federale cosa i cittadini si aspettano: che faccia uso delle competenze che gli sono attribuite e agisca, piuttosto che scaricare la responsabilità sul Parlamento.
Esprima la sua opinione con la cartolina annessa, sottoscriva le nostre rivendicazioni e ce la ritorni. Porteremo a Berna tutte le sottoscrizioni.