L’Ufficio federale dei trasporti ha pubblicato le cifre sul traffico delle merci in transito dalle Alpi nel primo semestre 2018. Da gennaio a giugno 2018 sono passati dalle Alpi svizzere 477’000 camion. Le cifre in diminuzione mostrano che la politica di trasferimento svizzera è fondamentalmente un modello efficace. Ora però si tratta di non perdere di vista questo obiettivo di trasferimento strada/ferrovia.
La legge sul trasferimento del traffico merci prescrive che nel 2018 possano passare dalle Alpi svizzere al massimo 650’000 camion. «Le cifre del primo semestre sono in diminuzione su tutti gli assi di transito. Questo è positivo», afferma Jon Pult, Presidente dell’Iniziativa delle Alpi. Le cifre della prima metà del 2018 fanno però anche temere che alla fine dell’anno l’obiettivo di trasferimento non sarà raggiunto.
Nel suo comunicato l’Ufficio federale dei trasporti non spende una parola sul termine di fine 2018 per il raggiungimento dell’obiettivo di trasferimento. «Temiamo che l’obiettivo di trasferimento diventi secondario per la Confederazione. A poco meno di 25 anni dall’accettazione dell’Iniziativa delle Alpi e a due anni dall’apertura della galleria di base del Gottardo, sarebbe davvero vergognoso», dice Jon Pult.
Nella primavera del 2018 il Consiglio nazionale ha chiesto al Governo una strategia per applicare a medio termine l’obiettivo di trasferimento.«Le cifre di metà anno mostrano l’urgenza di un tale rapporto. In esso la Confederazione deve mostrare misure concrete e rapidamente applicabili per l’ulteriore trasferimento del traffico delle merci dalla strada alle rotaie», sottolinea Jon Pult. Per esempio, sarebbero possibili un aumento della TTPCP, l’intensificazione dei controlli del traffico pesante oppure un divieto dei trasporti di merci pericolose sul Sempione.
«A più lungo termine la borsa dei transiti alpini è e resta il mezzo più efficiente per ridurre il traffico di transito a un livello sopportabile in tutto l’arco alpino», conclude Jon Pult.
Contatti:
→ Jon Pult, Presidente dell’Iniziativa delle Alpi: 076 508 16 33